Comitato salute infantile e Federazione della Sinistra: “No alla soppressione dei reparti”
OSTUNI - Presso il locale circolo “Sandro Curzi” della Federazione della Sinistra, si è svolta una riunione organizzativa cui hanno partecipato gli esponenti del Comitato salute infantile ed i rappresentanti della Federazione della Sinistra. All’ordine del giorno un solo punto: “Le iniziative da intraprendere a fronte del venir meno (almeno per ora), da parte dell’Assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore, alla promessa di un incontro tra i “tecnici” degli enti di cui sopra e quelli dell’Assessorato guidato dal medico barese, prima della decisione definitiva, in merito all’eventuale trasferimento dei reparti di ostetricia e pediatria da Ostuni a Fasano”.
OSTUNI - Presso il locale circolo ?Sandro Curzi? della Federazione della Sinistra, si è svolta una riunione organizzativa cui hanno partecipato gli esponenti del Comitato salute infantile ed i rappresentanti della Federazione della Sinistra. All?ordine del giorno un solo punto: ?Le iniziative da intraprendere a fronte del venir meno (almeno per ora), da parte dell?assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore, alla promessa di un incontro tra i ?tecnici? degli enti di cui sopra e quelli dell?Assessorato guidato dal medico barese, prima della decisione definitiva, in merito all?eventuale trasferimento dei reparti di ostetricia e pediatria da Ostuni a Fasano?.
Nel mirino dei partecipanti alla conferenza, dunque, l?assessore regionale alla Sanità: ?Prendiamo atto dell?inerzia dell?assessore Fiore, che nell?incontro svoltosi il 18 ottobre scorso, tra lui e i componenti del comitato cittadino, aveva assicurato un confronto prima di qualsiasi decisione in merito al trasferimento dei reparti presso il nosocomio di Fasano. Ma nonostante l?impegno, e nonostante le continue sollecitazioni telefoniche giunte dal coordinatore cittadino della Federazione della Sinistra Giancarlo Scalone, nulla si è mosso in tal senso?. La battaglia, però, prosegue: ?Per fronteggiare questa inerzia, e per scegliere le forme di lotta più appropriate e per evitare questo ennesimo scempio nella sanità pubblica, Fed e comitato, si sono dati appuntamento a lunedì prossimo alle 19.30?.