Donazione per Oncologia a Francavilla

FRANCAVILLA FONTANA - Si svolgerà martedì 6 marzo alle ore 11, presso il reparto di Medicina Generale e Oncologia dell’Ospedale di Francavilla Fontana, alla presenza del direttore generale dell’Asl di Brindisi, del primario e dei medici di Medicinagenerale e Oncologia,  del vescovo di Oria, dei membri della Fondazione Tiziana Semerano “Il Cerchio della vita” – Onlus di Ostuni, della famiglia Colucci, la consegna di tre poltrone e dei deflussori che saranno utilizzati per la chemioterapia in concomitanza con i lavori che la stessa struttura sanitaria sta svolgendo per rendere la stanza per i pazienti oncologici più accogliente e dignitosa nel suo insieme.

Grazie alla determinazione e al contributo della Fondazione di Ostuni, dei dirigenti e del personale medico del presidio ospedaliero di Francavilla Fontana, a cui va la riconoscenza per il loro operato, i pazienti oncologici potranno svolgere la terapia in un ambiente più attrezzato e con strumenti più funzionali.

La Fondazione, che opera nel ricordo di Tiziana, scomparsa all'età di 19 anni, che ha lasciato in tutti la certezza che “il meglio deve ancora venire” e che spetta a noi compierlo, si prefigge di perseguire esclusivamente fini di solidarietà sociale nel settore dell'assistenza sociale e sociosanitaria, attraverso la realizzazione di progetti che investono più campi, in particolare:  l’assistenza psicologica, morale e spirituale di tutti i soggetti portatori di neoplasie e patologie similari e delle famiglie che vivono tale esperienza, anche attraverso il sostegno teso ad attendere gli atti della vita quotidiana, al fine di migliorare la qualità della vita di chi vive tali esperienze.

Quello della donazione al Reparto di Medicina Generale e Oncologia dell’Ospedale di Francavilla rientra in uno degli scopi dello statuto della Fondazione stessa: il progetto “costruire”. L’intento è quello di poter raccordarsi e sviluppare, nel corso del tempo, sinergie e collaborazioni con altri organismi, enti pubblici e privati, che operano nei settori d’interesse della Fondazione.

Dopo il contributo per la costruzione della Casa di accoglienza Santa Caterina Labourè realizzata dall’Associazione “Cuori e mani aperte” presso il Vito Fazzi di Lecce, dopo l’acquisto di un auto messa a disposizione dei pazienti per raggiungere i centri predisposti alle terapie varie, per la Fondazione e per gli amici, che la sostengono, diventa realtà questo nuovo progetto.

La stanza con i nuovi strumenti sarà dedicata a Pietro Colucci, un giovane avvocato ostunese, da tutti conosciuto e stimato per le competenze professionali e per quella semplicità che lo ha reso un amico di tutti, scomparso un anno fa a soli 36 anni, dopo una malattia vissuta con grande dignità, contro la quale ha combattuto fino all’ultimo sorretto dalla incrollabile speranza del padre, il Dottore Colucci, della mamma Giulia e dei suoi fratelli Alessandro e Antonella.

La Fondazione, nella persona del suo presidente, i soci fondatori, la famiglia di Tiziana, gli amici e i volontari desiderano ringraziare la Famiglia Colucci per aver collaborato e sostenuto la realizzazione del progetto. Dedicando la donazione a Pietro Colucci e continuando il suo operato, la Fondazione desidera consegnare a tutti la certezza che la morte non può e non deve avere l’ultima parola nella nostra vita, ma che nel ricordo di chi si è amato, è possibile continuare a costruire progetti di bene.