Emergenza sangue, l'Aeronautica militare risponde all'appello della Asl

BRINDISI - Il personale militare del Distaccamento Aeroportuale dell’Aeronautica militare di Brindisi ha accolto l’appello del Centro Trasfusionale dell’Ospedale Perrino sulla carenza ormai permanente delle scorte di sangue da destinare ai malati cronici e alle urgenze di tutti i giorni. Mercoledì 3 luglio i volontari dell’Aeronautica sono stati accolti dal personale del Centro con professionalità e cordialità e le operazioni di prelievo si sono svolte in poco tempo, grazie anche alla collaborazione del personale dell’Avis Brindisi.

Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgerà i donatori del Distaccamento Aeroportuale perché, come spiega la dottoressa, l’emergenza è di tutti i giorni: “L’ospedale Perrino, unico centro della provincia di Brindisi, fornisce questo prezioso e vitale componente a circa 150 malati di Anemia Mediterranea che ogni mese, per tutta la vita, necessitano di 4 sacche di sangue. Tra questi, 15 bambini contano costantemente sull’altruismo dei donatori e la loro capacità di porsi nello stato d’animo dei bisognosi e delle loro famiglie".

E’ utile ricordare che donare il sangue, oltre che lodevole gesto di empatia e solidarietà, è una azione che fa bene anche al donatore perché gli consente di monitorare gratuitamente il proprio stato di salute. Infatti, ad ogni prelievo viene consegnato l’esito delle analisi nonché una consulenza gratuita in caso di eventuali valori fuori dalla norma. Ecco perché si può tranquillamente affermare che il donatore di sangue è il cittadino più controllato a spese dello Stato. Poi, il prelievo di 450 millilitri di sangue a fronte dei circa 7 litri presenti nel nostro organismo, favorisce il ricambio di sangue che in pochi giorni verrà rigenerato.

Ecco perché il comandante del Distaccamento, il col. Giambattista Degiuli, ha fornito il massimo sostegno all’iniziativa degli uomini e donne del distaccamento Aeronautico di Brindisi, accontentando il desiderio di solidarietà del proprio personale, in linea con la vocazione della Forza Armata che è al Servizio del Paese e della popolazione, sempre.