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Sabato, 20 Aprile 2024
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Epatite C, un nuovo farmaco

FOGGIA – Una sperimentazione mondiale su larga scala di un nuovo farmaco per l’epatite C, inizierà tra pochi giorni presso l’Unità di Epatologia di Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo. Il farmaco è destinato a sostituire l’interferone. Ci sono ottime prospettive terapeutiche e con effetti collaterali – hanno affermato i medici esperti – molto più blandi.

FOGGIAUna sperimentazione mondiale su  larga scala di un nuovo farmaco per l’epatite C, inizierà tra pochi giorni presso l’Unità di Epatologia di Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo. Il farmaco è destinato a sostituire l’interferone. Ci sono ottime prospettive terapeutiche e con effetti collaterali – hanno affermato i medici esperti – molto più blandi.

E l’unico centro in Italia ma così come in Europa, abilitato a questa fase di studio sarà l’Unità di Epatologia di Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo (Foggia). la nuova molecola, denominata GS-7977 è stata brevettata nel 2009 ed è stata già testata su un piccolo campione di 40 pazienti americani, dando un risultato sorprendente: il 100% di successo, rappresentato dall’eradicazione completa del virus. La sperimentazione in Puglia sarà fatta su un campione di 500 pazienti “naive” cioè mai trattati in precedenza con altri farmaci, con infezioni da genotipi 2 e 3 del virus dell’epatite C, reclutati dagli Usa, in Australia e in Europa.

Alla metà dei pazienti – così come viene comunicato da Alessandra Mangia, responsabile dell’Unità di Epatologia dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo – il nuovo farmaco sarà somministrato in aggiunta alla sola Ribavirina per 12 settimane, gli altri 250 pazienti riceveranno i medicinali fin’ora usati per l’epatite C: l’Interferone e la Ribavirina. I risultati saranno resi noti nella primavera 2013.

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