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Asl, in lotta i dipendenti Markas

BRINDISI – La protesta dei lavoratori del Brindisino della ditta Markas, di Bolzano, operante nel settore delle pulizie negli ospedali e presidi dell’Asl di Brindisi, ieri si è spostata a Bari.

BRINDISI – La protesta dei lavoratori del Brindisino della ditta Markas, di Bolzano, operante nel settore delle pulizie negli ospedali e presidi dell’Asl di Brindisi, ieri si è spostata a Bari, davanti alla sede della Regione in via Capruzzi, e durante lo svolgimento del consiglio regionale. I motivi della protesta riguardano il mancato varo delle linee guida sulla ripresa dei processi di internalizzazione dei lavoratori delle ditte appaltatrici, una di queste la Markas, da parte della Regione Puglia.

"L’assessore alla Sanità, Elena Gentile, in un incontro svoltosi nel corso dell’ultima manifestazione di protesta alla presenza di due consiglieri regionali, Giovanni Brigante e Maurizio Friolo, aveva preso l’impegno che entro ottobre la giunta regionale avrebbe deciso positivamente per il varo delle linee guida - precisa Roberto Aprile, sindacalista dei Cobas - i lavoratori Markas, circa 300, sono gli unici in tutta la Puglia ad essere stati bloccati nel passaggio alla Sanitaservice, società pubblica costituita per l’internalizzazione dalla Regione Puglia, dalle diverse leggi che nel corso degli anni hanno determinato uno stop incostituzionale di tale processo".

Alla luce di questo, la rabbia dei lavoratori della Markas si è trasformata in un sit-in sotto la pioggia che ha portato al blocco del traffico in via Capruzzi fino a quando il consigliere Giovanni Brigante non è uscito dal consiglio regionale informando i manifestanti che aveva presentato il problema direttamente al presidente della Regione Niki Vendola, e che c’era la disponibilità ad un incontro con l’assessore al Lavoro, Leo Caroli, con una delegazione di lavoratori.L'incontro c'è stato.

"L’assessore al Lavoro, Leo Caroli, ci ha spiegato nel corso dell’incontro che era ferma la volontà della Regione Puglia a varare le linee guida ma che contemporaneamente dovevano tenere conto di chi all’interno della maggioranza mostrava dei dubbi sulla positività della operazione. Tutto questo avrebbe portato al varo delle linee guida nel corso delle prossime settimane insieme alla decisione di realizzare un monitoraggio della durata di un anno delle società Sanitaservice di tutta la Puglia, da cui evincere la reale utilità".

"La delegazione di lavoratori ha spiegato ancora una volta i motivi della protesta ed ha affermato che saranno presenti in occasione dei lavori della prossima Giunta Regionale.I lavoratori sanno bene di avere contro le aziende interessate a non uscire fuori dal mondo della sanità, però non capiscono i dubbi di qualcuno anche alla luce fino ai nostri giorni di tutte le ruberie che sono avvenute nel mondo della sanità. Tutte queste ruberie consumate nel corso degli anni rafforzano l’idea di sostenere il rientro delle attività ospedaliere all’interno di società pubbliche come quelle create in Puglia e che sono un patrimonio di tutti i cittadini".

I lavoratori della Markas infatti non hanno intenzione di fermarsi. Dopo lo svolgimento dell’incontro si sono riuniti in assemblea sotto i portici di via Capruzzi dove hanno riconfermato l’impegno a continuare la lotta e ad essere presenti a Bari quando ci sarà la prossima seduta di giunta dove chiederanno di parlare direttamente con il presidente della Regione.

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