Internalizzazioni: "Solo se sicure"
BRINDISI – Passare dalle cooperative di servizi alla nuova società in house Sanitaservice Asl Br Srl? Solo a patto che dietro il processo di internalizzazione non si celino trabocchetti e un futuro incerto. Lo dicono a Cgil, Cisl, Uil e Ugl i lavoratori del portierato, dei servi ausiliari e logistici che vorrebbero chiarezza e certezze: continuazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nessuna modifica di orario e retribuzione, migliori condizioni di lavoro.
BRINDISI ? Passare dalle cooperative di servizi alla nuova società in house Sanitaservice Asl Br Srl? Solo a patto che dietro il processo di internalizzazione non si celino trabocchetti e un futuro incerto. Lo dicono a Cgil, Cisl, Uil e Ugl i lavoratori del portierato, dei servi ausiliari e logistici che vorrebbero chiarezza e certezze: continuazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nessuna modifica di orario e retribuzione, migliori condizioni di lavoro.
Il paradosso, dicono preoccupati i dipendenti delle cooperative, è che si possa passare da una condizione di lavoro stabile ad una di precariato. E poi, la nuova società sarà in grado di pagare sempre a fine mese, visti i tempi di conferimento delle competenze dalla Regione alle cooperative non inferiore ai sei mesi? I dubbi sono tanti, tutti elencati nella lettera ai quattro sindacati.
Perciò ai sindacati si chiede l?accompagnamento in questa fase delicata di transizione, e di non siglare alcun accordo con la Asl senza il preventivo parere dell?assemblea dei lavoratori interessati. Forte la perplessità per l?eventuale non considerazione dei paletti posti dal Consiglio di Stato sulle internalizzazioni in Puglia.