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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La Regione decide, un Opg anche a Ceglie

BARI - La giunta regionale pugliese stamani ha aprovato la delibera per l'attuazione del "Programma per la realizzazione di strutture sanitarie extraospedaliere per il superamento OPG ai sensi della legge 17 febbraio 2012 n.9 art 3 ter e successive modificazioni – D.I. 28 dicembre 2012".

BARI - La giunta regionale pugliese stamani ha aprovato la delibera per l'attuazione del "Programma per la realizzazione di strutture sanitarie extraospedaliere per il superamento OPG ai sensi della legge 17 febbraio 2012 n.9 art 3 ter e successive modificazioni – D.I. 28 dicembre 2012", decidendo l'istituzione di tre strutture specialistiche nelle unità ospedaliere dismesse di Ceglie Messapica, Mottola e Torremaggiore. Ogni struttura avrà un organico di 27 unità tra personale medico e paramedico assegnati ai dipartimenti competenti, una di esse ospiterà 18 pazienti mentre le altre due 20 pazienti. Lo scopo del decentramento è quello di "facilitare il più possibile la vicinanza del paziente con la propria famiglia e il proprio contesto amicale, anche in un’ottica di riattivazione di tutta la rete sociale di accoglienza, come previsto dalla L. n. 9/2012".

Le tre strutture che diventeranno centri ci accoglienza e cura nell'ottica del supermento degli ospedali psichiatrici giudiziari sono state scelte privilegiando "l’individuazione di sedi già adibite ad attività sanitarie da adeguare ed, in particolare, gli ospedali pubblici dismessi di Ceglie Messapica (Br), Mottola (Ta), Torremaggiore (Fg), che andranno prevalentemente a servire la popolazione residente nella stessa Asl e nelle Asl confinanti, consentendo alla magistratura di effettuare i relativi invii in considerazione della residenza o domicilio dei cittadini assoggettati a misure di sicurezza, in tal modo favorendo la maggiore vicinanza possibile ai luoghi d’origine".

"Le 3 progettualità - si legge nel testo della delibera, che alleghiamo integralmente in calce all'articolo - rispondono ai requisiti strutturali previsti dal decreto ministeriale del 1 ottobre 2012, ponendo particolare attenzione agli aspetti della qualità, al rispetto della privacy e della dignità del cittadino autore di reato". La strutturazione degli organici è stata decisa dalla Regione consultando i Dipartimenti di salute mentale, e "in tutti i moduli sono stati previsti ambienti specifici per l’attività riabilitativa, per quella più strettamente psicoterapeuta e spazi per medici ed operatori. Ulteriori spazi sono stati individuati per le attività aperte all’esterno: visite dei familiari, ufficio amministrativo, ambulatori psichiatrici e psicologici, aperti anche all’utenza esterna, nonché ambienti a disposizione di avvocati e magistrati".

Le strutture pre-esistenti andranno perciò adeguate con opportuni interventi ed attrezzature, affinchè "la vita dei pazienti autori di reato, inseriti nelle strutture", possa essere "ispirata al modello comunitario, con il coinvolgimento degli utenti nella gestione quotidiana; non si è sottovalutata l’opportunità di favorire, anche attraverso l’istituzione delle predette strutture, occasioni di reinserimento lavorativo dei pazienti psichiatrici attraverso la previsione di affidamento alle cooperative sociali di tipo B, di cui alla L. 381/90, di servizi ausiliari, quali lavanderia, pulizie, preparazione dei pasti". La delibera prevede anche "la frequenza dei laboratori riabilitativi socializzanti esterni su progetto specifico, da parte delle persone cui sono applicate le misure di sicurezza, previa autorizzazione della Autorità Giudiziaria; di converso, verrà favorita la partecipazione delle Associazioni di tutela e dei familiari alle attività direttamente curate dalle strutture".

Il costo complessivo dei tre progetti ammonta a 10.127.800 euro. per quanto riguarda Ceglie Messapica, l'intervento interesserà (per una spesa di circa 3,7 milioni di euro), locali per 1200 metri quadrati al terzo piano della struttura ospedaliera, e 500 metri quadrati al piano terra, con uno spazio a disposizione di ciascun paziente di 94 metri quadrati. L'intervento di ristrutturazione "vedrà interessato principalmente gran parte del piano terzo dove verrà sistemata l'area degenza e l'area servizi connessi, mentre al piano terra verrà realizzato un giardino pensile, adeguato alle caratteristiche dei fruitori, che prevederà idonea recinzione, illuminazione di tutto il perimetro, vasi ornamentali con svariate essenze arboree, panchine, tavoli etc".

"I collegamenti interni, tra i piani della struttura, verranno assicurati - prevede la delibera - da scale interne, in caso di emergenza e da un impianto elevatore dedicato, con comando a chiave ad ogni pulsantiera, impianti video-fonici di collegamento tra i piani interessati e anche con l'impianto elevatore dedicato. L'intero corpo di fabbrica ha origini datate ed è stato realizzato in più fasi, è stato adeguato alle prescrizioni in materia di antincendio, di sicurezza (vie di fuga etc.), è provvisto di impianto elettrico con anche gruppo elettrogeno, telefonico, idrico, fognante, termico, gas medicali e sono state abbattute le barriere architettoniche. In quanto struttura non recente, la fase progettuale prevede, oltre alla completa ristrutturazione degli ambienti, anche l'adeguamento alle vigenti normative in materia di protezione antisismica".

Ricordiamo, per la cronaca, che sia da destra che da sinistra, la politica locale si è dichiarata contraria ad ospitare nell'ospedale di Ceglie Messapica un Ospedale psichiatrico giudiziario. Inoltre, la legge di superamento degli Opg varata dal governo e applicata dalle Regioni è oggetto da varie parti di sostanziali giudizi negativi. Ma la decisione è stata presa e si procederà a tamburo battente.  Qui sotto, la delibera.

Strutt. Sanitarie per il superamento OPG

 

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