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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Organico Asl/Br, per la Cisl molti i problemi aperti. Ecco le controproposte

BRINDISI - Il gruppo dirigente della Cisl Fp di Brindisi, in merito la rideterminazione della dotazione organica della Asl Br, intende evidenziare le seguenti questioni da affrontare. Scongiurare l’attivazione di un Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura) a 20 posti letto contrario ai dispositivi legislativi vigenti, che stabiliscono un massimo di 15 posti letto atti a evitare una maggiore incidenza del rischio clinico. A supporto di tale tesi si porta la nota prot.n. A00152/3732/PATP/4 del 15 marzo 2011 della dirigente del Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione - ufficio n.4 dell’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia, dott.ssa Maria De Palma. Per tutto questo si invita ad attivare una Uoc Spdc di 10 posti letto nell’area nord del territorio della provincia di Brindisi.

BRINDISI - Il gruppo dirigente della Cisl Fp di Brindisi, in merito la rideterminazione della dotazione organica della Asl Br, intende evidenziare le seguenti questioni da affrontare. Scongiurare l’attivazione di un Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura) a 20 posti letto contrario ai dispositivi legislativi vigenti, che stabiliscono un massimo di 15 posti letto atti a evitare una maggiore incidenza del rischio clinico. A supporto di tale tesi si porta la nota prot.n. A00152/3732/PATP/4 del 15 marzo 2011 della dirigente del Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione - ufficio n.4 dell’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia, dott.ssa Maria De Palma. Per tutto questo si invita ad attivare una Uoc Spdc di 10 posti letto nell’area nord del territorio della provincia di Brindisi.

Ripristino di 8 posti letto di terapia intensiva presso l’Ospedale di Francavilla Fontana e quello di Ostuni, ritenendo assolutamente insufficienti i 16 posti letto presenti presso l’Ospedale “Perrino” di Brindisi. Sanare lo spreco di risorse discendente dal mantenimento di staff medico, infermieristico e tecnico dedicato ai due blocchi operatori presenti negli stabilimenti ospedalieri di San Pietro Vernotico e di Mesagne. Si ritiene infatti più razionale utilizzare un solo blocco operatorio sia per la chirurgia che per l’ortopedia a prescindere dall’ubicazione. Inoltre, lo stesso blocco operatorio concentrato in un unico nosocomio potrebbe svolgere appieno l’attività di decongestionamento dell’operosità chirurgica del “Perrino”, con il lavoro di day-surgery e day-hospital supportato da una adeguata programmazione, favorendo così la specializzazione dell’unico ospedale di terzo livello presente nella Asl/Br.

Potenziamento della medicina territoriale con allocazione di tutta l’attività ambulatoriale di diagnostica di laboratorio, strumentale (laboratori di patologia clinica, radiodiagnostica, Tac, Rmn, ecc.) e dell’attività consultoriale presso i vari dipartimenti sanitari dislocati sul territorio, riducendo così in un'unica soluzione sia i ricoveri (garantendo l’appropriatezza degli stessi), le liste di attesa che le prescrizioni inutili. Utilizzazione del personale operante all’interno degli ospedali in maniera esclusiva per i pazienti ricoverati, migliorando la qualità dell’assistenza, aumentando l’efficacia del servizio reso con la diminuzione dei giorni di ricovero e garantendo efficienza attraverso un turn over più frequente. Affiancamento, nei punti di primo soccorso, di una unità mobile atta ai trasferimenti dei pazienti per ricoveri in urgenza e/o per consulenze specialistiche. Rimodulazione dei protocolli operativi del servizio 118 affinché ci sia una maggiore integrazione con la medicina del territorio Incremento dei punti Cad atti a sanare un deficit presente nella Asl Br raffrontato con le altre Asl della Regione.

Analogo numero di personale, infermieristico, medico e tecnico, nelle medesime unità ospedaliere con pari numero di posi letto semplici e complesse (a solo scopo esemplificativo le unità ospedaliere di medicina presenti a Brindisi, Francavilla Fontana e Ostuni devono avere uno stesso numero e identiche qualifiche tra di loro). Manca la dotazione organica del servizio di anestesia, del servizio di fisiatria e dell’osservazione breve del Pronto Soccorso, l’interezza della figura dell’Oss nella unità ospedaliera malattie infettive e nella unità ospedaliera di allergologia all’interno del “Perrino”. Manca dalla dotazione organica la figura del coordinatore (infermieristico, tecnico, ecc.) e i posti di collaboratore sanitario esperto, dove sono subentrate quiescenze, sono stati interamente cassati.

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