rotate-mobile
sanita Cisternino

Ospedale nord, Amati ci crede

BARI - Ospedale nord e affini? Fabiano Amati ci crede per davvero. E così nella giornata di oggi l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile ha chiamato a raccolta i vertici della Asl di Lecce, Brindisi e Bat. Ordine del giorno: “Analisi degli studi di prefattibilità e degli eventuali provvedimenti conseguenti, per la costruzione di nuove strutture ospedaliere con lo strumento finanziario del partenariato pubblico-privato”.

BARI - Ospedale nord e affini? Fabiano Amati ci crede per davvero. E così nella giornata di oggi l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile ha chiamato a raccolta i vertici della Asl di Lecce, Brindisi e Bat. Ordine del giorno: “Analisi degli studi di prefattibilità e degli eventuali provvedimenti conseguenti, per la costruzione di nuove strutture ospedaliere con lo strumento finanziario del partenariato pubblico-privato”.

Al centro della riunione della task force regionale, dunque, tre proposte progettuali in cerca d’autore: il nuovo ospedale di Maglie, Poggiardo e Scorrano, l’ospedale Nord di Cisternino, Fasano e Ostuni, e il nuovo ospedale di Andria, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola.

Agli incontri odierni hanno partecipato, tra gli altri, i direttori generali delle Asl di Lecce (Valdo Mellone), Brindisi (Paola Ciannamea) e Bat (Giovanni Gorgoni).

A seguito del summit, la decisione. A comunicarla lo stesso assessorato: entro il prossimo 26 ottobre prossimo ogni Asl dovrà presentare un documento condiviso con i tecnici della task force. Lo studio dovrà essere fondato sulla capacità di assorbire la mobilità passiva ed essere utile a risolvere problematiche di natura esogena ed endogena contenute negli studi di prefattibilità.

Attraverso lo studio inoltre, le diverse Asl dovranno individuare lo strumento finanziario più idoneo alla realizzazione del nuovo ospedale, ovvero il project financing o il leasing in costruendo, strumenti che comporterebbero dinamiche e tempistiche differenti.

"Abbiamo la necessità di fare presto - ha spiegato Amati - Per questo ci siamo dati un preciso crono programma affinché la presentazione del documento possa avviare il processo di selezione del contraente, a seconda della determinazione delle diverse Asl sullo strumento finanziario”.

Queste le tappe, dunque, di un progetto che per Amati deve andare avanti. Il progetto, dunque: lo studio di prefattibilità esaminato oggi prevede un’opera dell’importo complessivo di circa 94 milioni di euro, per una superficie totale di 36.500 metri quadrati e 250 posti letto. L’area individuata si trova nella parte meridionale del Comune di Fasano, in località Speziale.

“Il nostro obiettivo – ha proseguito l’assessore - è quello di pubblicare il bando dello studio di fattibilità, qualora si scelga lo strumento della finanza di progetto, entro la fine dell'anno. La necessità di accelerare i tempi deriva anche dal fatto che la Regione dovrà presentare a breve al Ministero della Salute il piano degli investimenti, a valere sulle risorse dell'articolo 20, nel quale dovrebbero essere inseriti almeno tre nuovi ospedali". Ma il confronto in materia di Sanità e sul tema specifico del Piano degli investimenti si preannuncia serrato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ospedale nord, Amati ci crede

BrindisiReport è in caricamento