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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Ostuni, XX congresso dei Centri ustioni

OSTUNI - E' in questo reparto che sono state curate le studentesse investite dall'esplosione stragista del 19 maggio scorso: è stato sotto la lente d'ingrandimento dell'informazionale nazionale ed estera nei primi giorni dopo l'attentato alla Morvillo Falcone, è un pezzo di eccellenza della medicina a Brindisi. E nei giorni scorsi ha curato l'organizzazione a Ostuni del XX Congresso nazionale della Società italiana ustioni, di cui il direttore dell'unità ospedaliera del Perrino, Luigi Marasco, è presidente.

OSTUNI - E' in questo reparto che sono state curate le studentesse investite dall'esplosione stragista del 19 maggio scorso: è stato sotto la lente d'ingrandimento dell'informazionale nazionale ed estera nei primi giorni dopo l'attentato alla Morvillo Falcone, è un pezzo di eccellenza della medicina a Brindisi. E nei giorni scorsi ha curato l'organizzazione a Ostuni del XX Congresso nazionale della Società italiana ustioni, di cui il direttore dell'unità ospedaliera del Perrino, Luigi Marasco, è presidente.

Un evento che ha ottenuto un grande riscontro, e tanti sono stati gli argomenti di discussione e approfondimento trattati nella tre giorni dai direttori dei 17 Centri Ustioni d’Italia. Sono stati tenuti per l’occasione anche corsi precongressuali sulla riabilitazione degli esiti da ustione, rivolti ai fisioterapisti, e sul trattamento rianimatorio specifico sui pazienti gravemente ustionati, riservato ai medici ed infermieri dei Centri Ustioni.

In particolare, la prima sessione di lavori è stata aperta con una tavola rotonda dedicata al tema “La necrectomia precoce: procedure, tecniche, coperture”; proseguito con la discussione su “Le complicanze del grande ustionato”; per poi passare a “Il trattamento del dolore nell’ustionato” e concludere la prima giornata con l’analisi relativa a “L’atteggiamento nel trattamento delle ustioni nei bambini”. Ogni argomento trattato era corredato di valutazioni relative a diversi casi clinici.

Il Congresso è stato aperto nella seconda giornata con la tavola rotonda su: “Innovazioni nel campo della bioingegneria: artifici di copertura”, si è successivamente parlato di “Ustioni del volto e collo: trattamento degli esiti” e ancora di “nutrizione clinica”, per concludere con l’assemblea dei soci Siust del 2012. Il terzo e ultimo giorno di lavori ha avuto avvio con la sessione interattiva Mediterranean Council for Burns and Fire Disasters, seguita dalla tavola rotonda conclusiva ”I diversi aspetti della riabilitazione psico-fisica del paziente grande ustionato”.

Con l’occasione si è inteso anche celebrare il mezzo secolo di storia della Chirurgia Plastica a Brindisi (1962-2012), il cui reparto è il quarto ad essere stato attivato in Italia dopo Milano, Torino e Padova: fu istituito con una consulenza affidata al medico chirurgo Pasquale Maviglio, ritornato in Italia dopo diversi anni trascorsi negli Stati Uniti in prestigiose università americane. I documenti riguardanti l’istituzione del reparto e la storia amministrativa dello stesso sono custoditi e consultabili presso l’Archivio di Stato di Brindisi.

Il XX Congresso Nazionale della società scientifica Siust, valevole 15 crediti ecm per medici chirurghi, infermieri e fisioterapisti, ha goduto del patrocinio di Sicpre, Croce Rossa Italiana, A.I.Fi., Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Brindisi, del Comune e della Provincia di Brindisi e della Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici per la Puglia - Archivio di stato di Brindisi.

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