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Salute, Latini in gruppo di lavoro Ue

BRINDISI - La Commissione scientifica europea per la salute e i rischi ambientali ha comunicato al dottor Giuseppe Latini, direttore dell’Unità Operativa di Neonatologia presso l’ospedale “A. Perrino” di Brindisi, di averlo scelto, quale componente effettivo, a fare parte del gruppo di lavoro che studia tutte le implicazioni generate dai dispositivi medici. La prossima riunione del gruppo di lavoro, a cui parteciperà il dott. Latini, è stata fissata per il 28 gennaio a Bruxelles.

BRINDISI - La Commissione scientifica europea per la salute e i rischi ambientali ha comunicato al dottor Giuseppe Latini, direttore dell’Unità Operativa di Neonatologia presso l’ospedale “A. Perrino” di Brindisi, di averlo scelto, quale componente effettivo, a fare parte del gruppo di lavoro che studia tutte le implicazioni generate dai dispositivi medici. La prossima riunione del gruppo di lavoro, a cui parteciperà il dott. Latini, è stata fissata per il 28 gennaio a Bruxelles.

Il ruolo dei dispositivi medici nell'assistenza sanitaria è cruciale. La varietà e la capacità innovativa di questo settore contribuiscono significativamente al miglioramento della qualità e dell'efficacia dell'assistenza sanitaria. Il settore dei dispositivi medici comprende un'ampia gamma di prodotti, dalle semplici bende ai prodotti più sofisticati per il mantenimento in vita, e svolge un ruolo fondamentale nella diagnosi, la prevenzione, il monitoraggio e la cura delle patologie, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini che soffrono di disabilità.

L'impegno dell'Ue riguarda principalmente il quadro normativo relativo all'accesso al mercato, i rapporti commerciali internazionali e la convergenza normativa, il tutto finalizzato a garantire il massimo livello di sicurezza del paziente, promuovendo al contempo l'innovazione e la competitività del settore. Il nome del dott. Latini, già nel marzo 2009, fu pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea nell’apposito elenco dei consulenti scientifici sulla valutazione dei rischi nella sanità pubblica ed in quel caso fu scelto a fare parte di un pool di esperti a servizio della Commissione Europea della Salute e Tutela dei Consumatori.

Tra i criteri di selezione che hanno determinato la nuova nomina di Latini vi sono esperienza professionale pertinente applicabile ai settori di competenza dei comitati; esperienza nella valutazione dei rischi e nella consulenza scientifica, in particolare nei settori attinenti alla sanità pubblica; capacità di analisi; comprovata preparazione scientifica di eccellente livello in uno o più campi attinenti al settore di competenza; esperienza professionale in un ambiente multidisciplinare e internazionale; capacità manageriali e organizzative, in particolare per quanto riguarda la presidenza e l’organizzazione di gruppi di lavoro.

La nomina di Latini dà lustro a tutta la comunità brindisina e all’intero comparto della sanità pugliese.

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