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Giovedì, 28 Marzo 2024
sanita Ceglie Messapica

Ufficio ticket chiuso da due mesi

CEGLIE MESSAPICA – I consiglieri comunali Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero, Donato Giaffreda e Nicola Trichera, di Ceglie Messapica scrivono al prefetto di Brindisi, all’assessore regionale alla sanità Tommaso Fiore e a Luigi Caroli - sindaco della città, vista la chiusura dell’ufficio per il rinnovo delle esenzioni ticket da quasi due mesi.

CEGLIE MESSAPICAI consiglieri comunali Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero, Donato Giaffreda e Nicola Trichera, di Ceglie Messapica scrivono al prefetto di Brindisi, all’assessore regionale alla sanità Tommaso Fiore e a Luigi Caroli - sindaco della città, vista la chiusura dell’ufficio per il rinnovo delle esenzioni ticket da quasi due mesi.

Dal mese di settembre scorso tutti i cittadini di Ceglie Messapica sono alle prese con il rinnovo delle esenzioni per i ticket sui farmaci, per la diagnostica strumentale e le visite specialistiche ma purtroppo bloccati dalla chiusura del servizio.

“Ancora più grave – dichiarano i consiglieri autori del comunicato – invece è che nella nostra città, la settimana scorsa l’ufficio affiggeva un cartello fuori con scritto “chiuso per ferie del personale”, questa settimana, invece, - continuano – hanno cambiato la motivazione, giustificando la chiusura per un’altra settimana con “chiuso per malattia del personale”.

Oltre al danno anche la beffa. L’avviso esterno all’ufficio, comunica ed invita i pazienti e cittadini che devono usufruire del servizio ticket a recarsi presso l’ufficio della città di Francavilla Fontana per ottenere, appunto, il rinnovo dell’esenzione; in subordine, per casi esclusivamente urgenti, possono recarsi presso lo sportello Cup – centro unico di prenotazione – dell’ospedale di Ceglie Messapica, pur sapendo che all’interno ci sono problemi di linea adsl e che mancano i programmi adatti per soddisfare le richieste del cittadino.

“E’ fuori discussione – continuano i consiglieri comunali cegliesi nella missiva – che i cittadini cegliesi abbiano già pagato un prezzo altissimo con lo smantellamento dell’ospedale e per le varie promesse di nuovi servizi, ambulatori, che tardano ad essere realizzati per soddisfare tutte le necessità dei cittadini. A nostro parere, non riuscire a tenere aperto un ufficio, non corrisponde ad una normale amministrazione sanitaria”.

Per questa ragione, i consiglieri, invitano la direzione dell’Asl a determinare con urgenza le condizioni atte a garantire, in maniera dignitosa a tutti i cittadini cegliesi il diritto di poter ottenere il rinnovo delle esenzioni per il ticket sui farmaci, diagnostica strumentale e visite specialistiche, in un ufficio dove sia garantita l’apertura quotidiana e sia presente un numero di operatori necessario per l’espletamento del servizio in maniera soddisfacente e dignitoso per gli utenti.

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