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Successo del workshop sull'endocardite della valvola aortica

I più importanti e qualificati esponenti cardiochirurgia italiana e internazionale hanno preso parte al workshop internazionale sulla “Endocardite della Valvola Aortica” organizzato dal brindisino dr. Guglielmo Stefanelli a Modena

Alcuni trai tra i più importanti esperti mondiali provenienti dall’America, da molti paesi europei e persino dal Giappone e dagli Emirati Arabi, ed ,  dalla Hesperia Hospital e dalla Facoltà di Infettivologia della Università di Modena e Reggio, che si è tenuto a Modena, presso il Forum Monzani alla fine della scorsa settimana.

Il cardiochirurgo Guglielmo Stefanelli ha presentato una relazione sull'impiego su una serie di pazienti affetti da una severa e distruttiva endocardite aortica cronica di una protesi   valvolare  innovativa,  completamente biologica, ideale per una  ricostruzione più rapida e completa dei tessuti cardiaci compromessi.

“I risultati, ormai a più dieci anni di distanza, sono eccellenti – ha spiegato il dottore Stefanelli -. Come per altre patologie, la prevenzione, che in questo caso consiste nella  massima attenzione alla sterilità nel corso di manovre odontoiatriche e di procedure diagnostiche invasive quali cistoscopie, colonscopie, gastroscopie ed altre, nonché in presenza di anomalie valvolari, la profilassi antibiotica secondo protocollo, sono elementi fondamentali per ridurre l'incidenza del processo infettivo, che rimane comunque elevata nella categoria dei tossicodipendenti, ed è dovuta alla scarsa igiene durante le manovre di somministrazione endovenosa delle droghe”.

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Un altro importante  argomento dibattuto del workshop di Modena è stato il timing, cioè il momento più appropriato per l'intervento cardiochirurgico. ”Specialmente nei casi urgenti, e con ceppi batterici aggressivi,  una chirurgia precoce e aggressiva risulta fondamentale nel  ridurre al massimo la distruzione di importanti strutture cardiache da parte dei microorganismi”

Sugli argomenti più  discussi ed elaborati del trattamento di questa patologia hanno interagito con un attento e partecipante auditorio, Eric Roselli, direttore della Cardiochirurgia dell'Adulto della Cleveland Clinic, Usa, Josè Pomar, primario della Cardiochirurgia Universitaria di Barcellona, Spagna, nonché presidente della Società Europea di Cardiochirurgia, Theodor  Fishlein, direttore della Cardiochirurgia di Norimberga, Germania. John Pepper, di Londra uno dei più noti esperti al mondo della chirurgia della valvola aortica, Carlos Mestres, spagnolo ma attualmente dirigente della Clinica Cardiochirurgica Universitaria di Abu Dhabi, Emirati Arabi, Gaetano Thiene, Università di Padova, uno dei patologi più riconosciuti e stimati al mondo..

Il livello di soddisfazione da parte dei partecipanti e della faculty è stato molto elevato, come testimoniano i numerosi messaggi di congratulazioni ricevuti dal dr. Stefanelli nei giorni scorsi.

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