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Venerdì, 29 Marzo 2024
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1977-2014 nulla è cambiato, almeno non in meglio

«Correva l'anno 1977, avevo 15 anni e ricordo bene che non fu un bel momento per l'Italia», scrive M.F. «Corre l'anno 2014, ho 44 anni e non è un bel momento per l’Italia», ribatte F.M. Satyricon questa volta è scritto a quattro mani, indovinate da chi?

«Correva l'anno 1977, avevo 15 anni e ricordo bene che non fu un bel momento per l'Italia. E mentre al cinema vedevamo "la febbre del sabato sera", in radio ascoltavamo "amarsi un po'" e governava Andreotti, tutti noi sognavamo un futuro migliore. In effetti pian piano e negli anni ciò poi accadde. Ma chi avrebbe mai immaginato che saremmo ripiombati all'improvviso nel 1977? Da allora ad oggi i film e le canzoni sono cambiati, ma se vogliamo creare nuova occupazione, dobbiamo cambiare soprattutto la politica». M.F.

 

«Corre l'anno 2014, ho 44 anni e non è un bel momento per l’Italia. Al cinema c’è Checco Zalone, in radio ascoltiamo Marco Mengoni e “governa” (si fa per dire) un certo Enrico Letta. Tutti noi sogniamo un futuro migliore, anche se nessuno più ci spera. Ma chi avrebbe mai immaginato che saremmo ripiombati all'improvviso nel 1977? Da allora ad oggi i film e le canzoni sono cambiati, forse in peggio, ma se vogliamo creare nuova occupazione, dobbiamo cambiare soprattutto la politica.

Oggi possiamo dire che il Pd è stato il primo partito ad abbracciare il cambiamento: e infatti ieri solo a Brindisi hanno votato quasi 1000 iscritti, contro i 250 di due anni fa. Segno che il partito sta andando nella giusta direzione e attrae le masse. Si, lo so, c’è stato qualche delinquente che si è intrufolato per votare. Sì, lo so, ci sono stati pacchi di tessere comprate e regalate. Sì, è vero, decine e decine di votanti da oggi non se ne fregheranno nulla del partito, a loro interessava solo riscuotere il caffè promesso da qualche amico. Ma questi sono i mali minori. Chiamiamoli incidenti di percorso. Oppure rimasugli della vecchia politica. Noi che da anni rompiamo le palle al centrodestra con la questione morale, che magari facciamo la lezione a Gino Vitali perché difende un accusato di mafia, possiamo comunque dire di avere la coscienza pulita. Sicuramente più pulita degli altri». F.M.

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