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Tempo di elezioni: la gara a chi la spara più grossa è cominciata

La campagna elettorale per le Regionali 2015 è partita, e puntualmente alcuni politici locali, colti da irrefrenabile sindrome di DiSoGraP (Dico Solo Grandi Puttanate) hanno iniziato a spararle grosse, trovando degna ospitalità in certi organi di informazione

La campagna elettorale per le Regionali 2015 è partita, e puntualmente alcuni politici locali, colti da irrefrenabile sindrome di DiSoGraP (Dico Solo Grandi Puttanate) hanno iniziato a spararle grosse, trovando degna ospitalità in certi organi di informazione pronti a pubblicare qualsiasi cosa passi il convento, a patto che non si tratti di cose serie.

Hanno iniziato quelli del Nuovo Centro Destra, che in quanto a spararle grosse non sono secondi a nessuno: «Luce e gas gratuiti per le famiglie bisognose di Brindisi e Taranto», ha proposto Massimo Ferrarese, che da quando non va più al palazzetto deve riuscire a trovare qualcosa di forte per comunicare al popolo la sua esistenza. Una proposta ammirevole, la sua, apprezzata soprattutto dai leccesi: «E nui ce simu cugghiune?», titolava LeccePrima.it questa mattina.

Forza Italia ha risposto rilanciando la posta: «Canone Rai, Sky e Internet gratis a chi ha un reddito inferiore ai 500mila euro», ha scritto Mauro D’Attis sulla sua bacheca Facebook, subito scopiazzato da Massimiliano Oggiano: «Visto che la città ospita il Canalicchio, è giusto che i brindisini non paghino l’acqua». Ma il colpo finale doveva ancora arrivare: «Candidiamo Luigi Vitali contro Michele Emiliano!», ha proposto qualche scienziato di Forza Italia. Appresa la notizia, Emiliano ha deciso di andarsene in vacanza fino al 25 maggio, tanto non ha più bisogno di fare campagna elettorale. Vince sicuro. A gratis.

L’epidemia DiSoGraP ha colpito anche i capi-ultrà del PalaPentassuglia: «Visto che torniamo a casa impuzzoliti di fritto, almeno non fateci pagare i panzerotti!». Nando Marino sta pensando di proporre la cosa alla prossima riunione di Lega.

Naturalmente anche il Pd è stato colpito dal DiSoGraP, del resto gli mancava solo quello. Antonio Elefante, già criticato dalla frangia dei 23 della sinistra Pd (che rivendicano maggiore democrazia) e dai 14 della destra Pd (che auspicano più dittatura) nonché dai 17 centristi del Pd (che ancora si chiedono cosa sia la democrazia), nelle ultime ore si è dovuto difendere anche dalle accuse dei Giovani Democratici, che hanno presentato un ordine del giorno che conceda loro di poter andare in bagno tra un direttivo e l’altro.

Il segretario cittadino alla fine ha messo tutti d’accordo: «Da sabato prossimo pizza e birra pagata per tutti i brindisini. Tanto abbiamo risparmiato sui soldi della mensa per i bambini». I fortunati vincitori del premio, però, prima di ordinare la pizza dovranno leggere, e far finta di comprendere, una straziante lettera dell’assessore Margherito (che per l’occasione si firmerà Margherita). Per evitare troppe licenze poetiche, la lettera sarà preliminarmente corretta dal consigliere Colella.

In questa corsa al rialzo il Movimento Cinque Stelle si è distinto per concretezza e indipendenza, proponendo su internet le “Puttanatarie”. Ai 36 cittadini che hanno risposto all’appello era state proposte le seguenti alternative di gratuità: parcheggi gratis, rutto libero sui corsi, niente tasse comunali. All’unanimità è stato scelto di approvare tutte e tre le proposte, e di chiedere a Consales anche una fettina di culo. Se rimane.

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