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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Sei nomi per il sostituto di Bulleri: ecco con chi sta trattando Giuliani

BRINDISI – Al fine di evitare il diffondersi di nomi di pura fantasia, come sempre accade in queste occasioni, l’Enel Basket Brindisi ci ha pregato di diffondere i nomi ufficiali dei giocatori contattati dal general manager Alessandro Giuliani al fine di individuare il sostituto di capitan Massimo Bulleri. Ringraziamo la società per aver scelto Satyricon, riconoscendo la serietà del nostro lavoro.

BRINDISI – Al fine di evitare il diffondersi di nomi di pura fantasia, come sempre accade in queste occasioni, l’Enel Basket Brindisi ci ha pregato di diffondere i nomi ufficiali dei giocatori contattati dal general manager Alessandro Giuliani al fine di individuare il sostituto di capitan Massimo Bulleri. Ringraziamo la società per aver scelto Satyricon, riconoscendo la serietà del nostro lavoro.

ROBERTO CORDELLA. Ha qualche anno in più del capitano, ma ne dimostra 20 di meno ed ha la stessa esperienza, dunque può andare bene. Dalla sua ha inoltre il vantaggio di poter bestemmiare contro gli arbitri in dialetto brindisino senza essere compreso, cosa che torna sempre utile nei momenti topici di alcune partite. Se accetterà di sottoporsi all’inserimento delle protesi a ginocchia, caviglie e polsi, l’affare è fatto.

FABRIZIO D’ASTORE. Nulla da eccepire a livello di gestione del gioco e perfino per le percentuali al tiro, sempre strepitose, ma il presidente Nando Marino ha qualche dubbio a causa della sua giovane età (è del 1960) e dell’inesperienza in Euro Lega, fattore che potrebbe tornare utile il prossimo anno.

BEPPE BEVILACQUA. Si tratterebbe di un clamoroso ritorno e del primo caso di passaggio “al contrario”, dalle telecronache al campo. L’unico ostacolo al suo acquisto è rappresentato proprio dalla difficoltà di sostituirlo al microfono: difficile trovare uno che parli alto-italiano come lui.

CHECCO FISCHETTO. Lo storico play ci sta pensando, per la gioia delle centinaia di ragazzine che impazzivano per lui quando ancora si giocava al PalaPentassuglia di contrada Masseriola. Peraltro la New Basket risparmierebbe sulla maglietta, visto che quella di oggi è praticamente la stessa di 30 anni fa, dunque Checco potrebbe usare quella vecchia, magari scrivendoci Enel a penna. La trattativa si è però incagliata quando il play brindisino ha preteso di far rientrare nell’affare anche Tony Zeno e Otis Howard: «Non penderete mica che torni a giocare con quei pivot che avete in squadra, vero?».

MINO TAVERI. D’accordo, non è un play puro, ma tanto dovrà giocare solo pochi minuti. E poi, siccome quando giocava era convinto di essere un grande giocatore, finalmente potremmo metterlo alla prova. L’unico problema è che pretende di giocare e contemporaneamente fare la telecronaca delle partite. Bucchi è stato perentorio: «Per me è meglio se fa solo la telecronaca».

GIANFRANCO PATERA. Ci sarebbe anche il suo nome nella lista dei "mi piace” di Giuliani, ma le trattative inizieranno solo se Patera accetterà di cambiare il nome della sua società sportiva giovanile "Aurora Brindisi” in "L'Enel Basket Brindisi è meglio dell'Aurora Brindisi”. Così, giusto per sottolineare la grande collaborazione che sempre c'è tra società sportive del capoluogo. Patera sembra dubbioso.

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