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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Dopo l'abbuffata di eventi a giugno, la città torna di nuovo in letargo

L’ultimo bollettino medico diramato dai medici del Perrino non lascia ben sperare: l’encefalogramma della città di Brindisi è di nuovo piatto. Dopo appena 30 giorni di speranza e ritorno alla vita, la città è ripiombata nel coma più profondo.

L’ultimo bollettino medico diramato dai medici del Perrino non lascia ben sperare: l’encefalogramma della città di Brindisi è di nuovo piatto. Dopo appena 30 giorni di speranza e ritorno alla vita, la città è ripiombata nel coma più profondo.

Tracce di vita si scorgono appena nelle ore serali, sul lungomare Regina Margherita, dove comitive di avvinazzati, che ora si chiamano winelovers, vanno a caccia di qualche bottiglia dimenticata dagli organizzatori del WineFestival.

Qualcuno guarda verso il mare, nella speranza di intravvedere qualche maxi-yacht, oppure un Briatore, e invece niente: la città che vive solo a giugno, è tornata nel suo consueto letargo.

I più fortunati hanno vissuto momenti indimenticabili quando hanno incrociato Mirko Vucinic e signora tornarsene a Mesagne dopo aver acquistato le bomboniere a Brindisi. Un evento che il sindaco Consales ha salutato come “il ritorno dei turisti in città”, mentre Haralambides ha motivato la presenza dello juventino con la ripresa del traffico crocieristico.

Mettetevi l’anima in pace, concittadini brindisini: per tornare a sentirsi fighi, o quanto meno non inferiori ai leccesi, bisognerà attendere 12 mesi. Coraggio, il tempo passa in fretta.

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