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Lungomare riaperto ad auto e moto che impennano: ecco la vera ordinanza

Consales precisa: «È vero, riapriamo il lungomare, ma solo a forze dell'ordine, stp, monteco, consiglieri comunali e loro parenti e affini». Premi speciali per chi impenna in moto e per chi passa con il volume a palla.

BRINDISI - Al Comune ci hanno provato: «Riapriamo al traffico viale Regina Margherita, perché così la città è troppo bella e non sembra di vivere a Brindisi». Consales, inizialmente titubante, alla fine ha accettato, ma a una condizione: che si piazzassero due giostrine (carine ancorché rumorose) e un bruttissimo chioschetto dei panini proprio sotto il portone della ex vice-sindaco Paola Baldassarre: «Così impara ad andare in tv e a menzionare solo Mennitti!».

I signorsì di Palazzo di Città si misero subito al lavoro, e in meno di cinque minuti, perché poi dovevano andare al mare, emanarono la famosa ordinanza per la riapertura al traffico del lungomare.

Ecco il testo completo, che la sollevazione popolare via-Facebook ha temporaneamente bloccato, in attesa che i brindisini tornino a dormire come hanno fatto negli ultimi 200 anni.

Art. 1 – È riaperta la circolazione al traffico degli automezzi autorizzati: forze dell’ordine, consiglieri comunali e loro parenti e amici, chiunque sia dotato di un pass (è valida anche la tessera del campeggio), chiunque sia mediamente in grado di fottersene dello sbarramento dei vigili urbani, mezzi di stp e mezzi della monteco.

Art. 2 – È aperta la circolazione anche a tutti i conducenti di automezzi non ricompresi nell’articolo 1.

Art. 3 – Chiunque dimostrerà di essere in grado, con la propria moto, di impennare e farsi tutto il lungomare con la ruota davanti alzata, avrà diritto ad un gelato senza panna al bar Betty (o in alternativa ad un panino con la salsiccia, ma senza maionese, in uno dei furgoni di piazzale Lenio Flacco).

Art. 4 – Chi avrà il coraggio di attraversare il lungomare con il finestrino lato-conducente abbassato, il gomito fuori e la musica zalla a palla, avrà il diritto a sostare con al propria auto ovunque voglia, affinché i brindisini dai 40 anni in su possano rivivere l’ebbrezza dei bei tempi di merda andati. Il sindaco ha personalmente messo in palio una tuta acetata di mille colori per il primo che sarà in grado di compiere l’impresa.

Art. 5 – Se in questa ordinanza dovesse esserci qualche errore, la colpa sarà tutta da addebitare ai giornalisti.

P.S.: se questo Satyricon dovesse farvi ridere - cosa alquanto difficile - il merito è tutto degli estensori dell'ordinanza.

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