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Venerdì, 19 Aprile 2024
Speciale Carovigno

Sbranato da un branco di pastori tedeschi, muore pensionato carovignese

CAROVIGNO - Una morte orrenda, per una tragedia tutta ancora da ricostruire. Sbranato da due pastori tedeschi, un pensionato carovignese, Leonardo Ancona, di 84 anni, è deceduto nel pomeriggio di oggi. Teatro della terribile disgrazia, contrada Selva, lungo la provinciale per San Michele Salentino. A fare la macabra scoperta, un contadino del posto, che ha avvistato il poveretto con il corpo riverso sul ciglio stradale. L’uomo ha lanciato subito l’allarme, sollecitando l’intervento degli operatori del Servizio 118. Ma quando i sanitari sono giunti sul posto per lo sfortunato ottantaquattrenne non c’era più nulla da fare. Il cuore di Ancona aveva smesso di battere: per sempre.

CAROVIGNO - Una morte orrenda, per una tragedia tutta ancora da ricostruire. Sbranato da due pastori tedeschi, un pensionato carovignese, Leonardo Ancona, di 84 anni, è deceduto nel pomeriggio di oggi. Teatro della terribile disgrazia, contrada Selva, lungo la provinciale per San Michele Salentino. A fare la macabra scoperta, un contadino del posto, che ha avvistato il poveretto con il corpo riverso sul ciglio stradale. L’uomo ha lanciato subito l’allarme, sollecitando l’intervento degli operatori del Servizio 118. Ma quando i sanitari sono giunti sul posto per lo sfortunato ottantaquattrenne non c’era più nulla da fare. Il cuore di Ancona aveva smesso di battere: per sempre.

Le chiazze di sangue sui vestiti, la pozza di sangue sul terreno, sul corpo i segni evidenti di una morte violenta e la verità destinata pian piano ad emerge in tutta la sua gravità e atrocità, anche alla luce del responso del medico legale. Ancona sarebbe stato azzannato. L’attività investigativa ha già portato all’individuazione e alla cattura da parte dell’accalappiacani di due pastori tedeschi, risultati privi di microchip. I due animali sono stati affidati in custodia ai gestori di un canile del posto. Ancora incerta la dinamica. Le indagini, curate dai carabinieri della Stazione di Carovigno e dal personale della Compagnia di San Vito dei Normanni, sono tuttora in corso.

Due, evidentemente, le ipotesi al vaglio degli inquirenti. La più probabile è che l’anziano sia stato aggredito da almeno due cani e colto contestualmente da attacco cardiaco. La seconda è che possa aver accusato un malore, per poi essere incappato tra le grinfie dei due animali. Una serena passeggiata doveva essere. Approfittando della bella giornata, Ancona aveva lasciato la sua abitazione, in via Belvedere, nel primissimo pomeriggio. Voleva fare due passi in campagna e raggiungere il suo podere. Conosceva a memoria quella zona e ci andava da una vita. Mai avrebbe temuto che proprio lì potesse incorrere in situazioni di pericolo. Men che meno che un groviglio di  zampe lo aggredissero.  Ed invece, l’orribile destino.

Una maledetta sventura, scoperta attorno alle 14.30, da un contadino. I militari in queste ore stanno raccogliendo alcune testimonianze ed appurando la provenienza dei due cani, per comprendere se si tratti di randagi oppure se gli stessi siano fuggiti dal recinto di ville o masserie della zona.

Il pubblico ministero di turno, Myriam Iacoviello,  informata dell’accaduto, ha disposto l’esame autoptico, affidato al medico legale, Giovanni Taurisano. Una famiglia umile e per bene, quella travolta dalla sciagura. Incredulità e rabbia, intanto, in paese. L'intera comunità a distanza di circa tre lustri torna a vivere una tragedia analoga a quella che nel lontano 1997 costò la vita a una piccina di appena 4 anni, sbranata da due cani di famiglia. Un dramma che si consumò in pochi istanti, nel basso recinto sistemato nel giardino di casa, in cui i familiari della piccola accudivano da tempo due boxer.

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