Diplomi per Melissa e Raffaele

ROMA - La scuola non dimentica Melissa Bassi e Raffaele Filogonio. Il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, ha firmato i diplomi alla memoria per la giovane uccisa di fronte all'istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi e per il ragazzo morto durante la lezione di educazione fisica all'istituto Sereni di Roma. Gli attestati - ha riferito Profumo a margine dell'apertura al pubblico della biblioteca del Ministero – sono stati oggi pomeriggio nel corso della cerimonia dell'inaugurazione dell'anno scolastico al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Melissa Bassi è figlia e sorella di un’Italia che non dimentica. Il ministro Francesco Profumo consegnerà il diploma durante la cerimonia di inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico. Da quattro mesi Melissa non c’è più. E’ una triste realtà che ha bisogno, però, di essere ricordata. Il ministro all’istruzione ha voluto, con questo piccolo ma grande gesto, che il ricordo di Melissa, di una giovane vita, non scomparisse e ha così firmato il diploma in memoria della 16enne.

Melissa Bassi diviene il simbolo di una generazione così come vale per i suoi compagni di classe e scuola. Quel sorriso che amava la vita e amava lo studio. La pagella di Melissa, infatti, è piena di ottimi voti. Gli insegnanti, la ricordano come una ragazza volenterosa e piena di progetti. Quel maledetto 19 maggio ha cambiato la vita di tanti, come quella dei genitori di Melissa e così come quella delle ragazze  rimaste ferite nell’esplosione dell’ordigno. Ma Sabrina Ribezzi, Selena Greco, Vanessa Capodieci, Veronica Capodieci e Azzurra Camarda, lo hanno già detto, continueranno a sognare e raggiungere i propri desideri avendo nel cuore la compagna scomparsa.

Raffaele Aniello Filogonio è morto invece a 17 anni il 10 maggio scorso, tirando due calci al pallone sul campetto del liceo agrario Emilio Sereni di Roma. Era stato operato pochi mesi prima, a gennaio, per una aritmia cardiaca. Il professore di educazione fisica non voleva che restasse escluso dal gruppo, e gli aveva permesso un modesto impegno fisico. Ma Raffaelle cadde stroncato pochissimi minuti dopo essersi unito ai compagni.