Il caso Majorana fa scuola in Puglia
BARI – Ha aperto la strada, in Puglia e in Italia, l’Itis “Ettore Majorana” di Brindisi prima con Book In Progress, poi con Net In Progress, e poco tempo fa con l’aula multimediale del futuro. Ora la Regione Puglia vuole avviare un percorso.
BARI – Ha aperto la strada, in Puglia e in Italia, l’Itis “Ettore Majorana” di Brindisi prima con Book In Progress, poi con Net In Progress, e poco tempo fa con l’aula multimediale del futuro. Un istituto 2.0 a tutti gli effetti. Ora la Regione Puglia vuole avviare un percorso, sulla base di queste esperienze, che ha già un nome: “Puglia Smart Education”. Per capire come partire e quali tappe stabilire, quali saranno i tempi per passare all’editoria digitale scolastica accantonando i soliti libri di testo per sostituirli con i tablet, e per individuare quali siano gli ambienti di apprendimento più idonei per studenti abituati a navigare in rete, l’Assessorato al Diritto allo Studio della Regione Puglia avvia il dibattito su “Quale Agenda Digitale per la Scuola Pugliese”, e promuove per il prossimo 10 aprile una giornata di studio presso l’istituto Marco Polo di Bari.
Partner dell’iniziativa l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, alcune importanti case editrici, l’Indire di Firenze, esperti e docenti delle reti di scuole maggiormente impegnate nell’innovazione didattica come Laboratori Social Learning e Book in progress. “La discussione è quanto mai attuale all’indomani del decreto del ministro Profumo sull’editoria digitale scolastica e in un periodo in cui si considerano le diverse proposte di testi da adottare per il prossimo anno. La normativa prevede il passaggio al digitale – dice un comunicato della giunta regionale - solo dal 2013/2014 ma alcune scuole già adottano forme autonome di editoria e altre non vogliono arrivare impreparate all’appuntamento”.
L’assessore al diritto allo studio Alba Sasso “ritiene proficuo avviare una fase di sperimentazione proprio per verificare la buona riuscita dei dispositivi digitali mobile e per progettare ambienti di apprendimento social. In questo modo si potranno valorizzare le esperienze ‘classi 2.0’ (come l’Itis Majorana di Brindisi, ndr) le tante iniziative di didattica digitale che fanno della Puglia una regione all’avanguardia”. “Insomma, si pensa al lancio del progetto ‘Puglia Smart Education’, in concorso con l’Ufficio scolastico regionale per la Puglia e con la prospettiva di offrire ai ragazzi le carte giuste per le professioni di domani. L’importante è il concorso di tutti gli attori in campo, comprese le case editrici”, conclude la nota. Per iscrizioni e informazioni sulla giornata di studio “Quale Agenda Digitale per la Scuola Pugliese” www.marcopolobari.it e calia@marcopolobari.it