rotate-mobile
scuola

"Non chiudete l'Itc Marconi"

BRINDISI – Strano ma vero, l’Istituto Tecnico Commerciale “G. Marconi” di Brindisi chiude i battenti. L’atto di forza è stato deliberato dalla giunta della Provincia di Brindisi. Unica scuola che vige sulla città di Brindisi dal 1926 da oggi non esiste più. Un comitato cittadino si è subito costituito e mobilitato per cercare di evitare la chiusura dell’istituto. Studenti, docenti e personale scolastico trasferiti all’Itc Flacco di Brindisi.

BRINDISI Strano ma vero, l’Istituto Tecnico Commerciale “G. Marconi” di Brindisi chiude i battenti. L’atto di forza è stato deliberato dalla giunta della Provincia di Brindisi. Unica scuola che vige sulla città di Brindisi dal 1926 da oggi non esiste più. Un comitato cittadino si è subito costituito e mobilitato per cercare di evitare la chiusura dell’istituto. Studenti, docenti e personale scolastico trasferiti all’Itc Flacco di Brindisi.

“Siamo preoccupati   - dichiarano dal comitato cittadino “No chiusura del Marconi” - che la generica proposta, una volta chiusa la scuola, di  un improbabile  ‘contenitore culturale’, potrebbe trasformarsi, come è avvenuto per tanti altri beni della Provincia in tragico abbandono e degrado dell’intera struttura.  Tra l’altro tale scelta verrebbe a costare molto di più alla Provincia di quello che costerebbe realizzare le opere di ordinaria ed eventualmente straordinaria manutenzione dell’istituto,che sono compito specifico dell’ente locale per la messa a norma  di tutti gli istituti scolastici”.

L’istituto brindisino, che si trova in Via Cortine, nel centro della città, lascia un senso di vuoto, con la migrazione degli studenti, docenti e personale Ata nella periferia di Brindisi. La chiusura della scuola antica, che ha formato generazioni di cittadini e in questi lunghi decenni ha svolto una funzione essenziale come centro di istruzione e formazione professionale e culturale, ed è stata punto di riferimento nella vita umana, civile e sociale di Brindisi, appare oggi, un grave errore per una città che voglia tutelare e valorizzare la sua memoria storica, come si è cercato di fare negli ultimi anni.

Secondo la delibera della giunta provinciale, la scuola andrebbe chiusa addirittura, ad anno scolastico inoltrato, entro la fine di dicembre 2011, senza che sia minimamente tenuto conto del parere dei docenti, del personale Ata che ci lavora, degli studenti e delle famiglie, senza alcun confronto con le associazioni di categoria e del patrimonio storico dello stesso istituto.

“Riteniamo grave anche – continua la nota stampa del comitato cittadino -  nel metodo far calare dall’alto una decisione  di cancellare una scuola antica come il Marconi, ignorando la complessità sociale, storica e dei luoghi del territorio e senza un reale progetto didattico e formativo che dovrebbe fondare,invece, ogni scelta di riorganizzazione della rete scolastica.  La  eventuale chiusura della scuola avrebbe, infatti, l’effetto negativo  di impoverire e disarticolare l’offerta formativa, in termini di dislocazione e fruibilità delle sedi scolastiche del territorio”.

Va ricordato che il Marconisi trova lì dove sorgeva uno dei due Conventi dei Domenicani presenti in città ed incastonato nel complesso monumentale della chiesa del Cristo, del 1232, di particolare bellezza, posta sull’altura in cui è incassata Porta Lecce, dentro le mura storiche della zona sud – orientale di Brindisi.

La scelta applicata dalla Provincia di Brindisi, appare a chi difende la sopravvivenza de Marconi una scelta miope, senza fondamento. E’ come se si fosse chiusa una parte della storia del capoluogo. Inoltre, l’Itc “G. Marconi” è anche una scuola serale, così facendo altre centinaia di persone dovranno migrare in un altro istituto della città o della provincia. Facendo rimanere aperta la scuola, invece, si continuerà a garantire un’offerta formativa adeguata e articolata, pienamente fruibile per tutta l’area di utenza di famiglie e studenti del centro cittadino, del Perrino e zone limitrofe data la vicinanza con i collegamenti dei trasporti.

“Infine riteniamo il trasferimento a fine dicembre, ad anno scolastico ampiamente iniziato,  - concludono dal comitato “No alla chiusura del Marconi” - fuori tempo, incongruo e  contrario ad ogni buon senso e buon andamento dell’attività amministrativa e scolastica,  e negativo per un equilibrato svolgimento dell’anno scolastico, per  alunni, docenti e personale scolastico. Chiediamo alla giunta della  Provincia di Brindisi di annullare la delibera in questione per la parte che riguarda il trasferimento dell’Itc  Marconi da via Cortine a via Del Lavoro, presso l’attuale sede dell’Itc Flacco  e a tutte le associazioni e ai  cittadini di  partecipare a questa battaglia per la nostra scuola e per l’intera città”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Non chiudete l'Itc Marconi"

BrindisiReport è in caricamento