Più sicuri su strada. Con i marinai

SAN PIETRO VERNOTICO – Anche a San Pietro una tappa della campagna per la sicurezza stradale “Segui la rotta sicura” promossa dall’Associazione Nazionale Marinai D’Italia per sensibilizzare gli automobilisti ridurre, di conseguenza, il numero delle vittime della strada. Questa mattina il gruppo dell’Anmi di San Pietro Vernotico, presieduto dal giornalista Italo Poso ha tenuto due conferenze sulla sicurezza stradale in due istituti scolastici sanpietrani: la scuola elementare Ruggiero De Simone e l’istituto tecnico commerciale Nicola Valzani.

L’incontro è stato coordinato dal presidente nazionale dell’associazione, Nicola Guzzi, capitano di vascello in congedo di origini brindisine, residente a Roma, e dal  comandante della polizia locale di Torchiarolo Lorenzo Renna, presente in qualità di associato. I due relatori hanno messo a disposizione la loro esperienza e professionalità  ricordando l’importanza del rispetto del codice della strada sia dal punto di vista dell’automobilista che del pedone coinvolgendo il loro giovane pubblico in iniziative di ogni genere. L’alta velocità è stato l’argomento cardine della conferenza.

“Non rispettare i limiti imposti dal codice della strada, nella maggior parte dei casi, porta anche a tragiche conseguenze – ha precisato il comandante Renna – non è facile, credetemi, suonare a casa dei parenti delle vittime della strada e comunicare che il loro congiunto ha perso la vita in un incidente. È una riflessione, questa, su cui tutti dovrebbero soffermarsi”. Un invito alla prudenza è stato il saluto finale. Gli studenti sono stati sottoposti alla visione di filmati e a vere e proprie prove pratiche riguardanti la misurazione del tasso alcolico nel sangue.

“L’Associazione Marinai d’Italia, nell’ambito dei propri compiti d’Istituto, promuove la campagna sulla Sicurezza Stradale a favore dei propri soci e dei giovani della Marina Militare allo scopo di provvedere alla divulgazione delle direttive Europee e Nazionali circa l’abbattimento dei decessi causati dall’incidentalità stradale – si legge nello statuto dell’associazione – . L’Unione Europea per l’Italia prevedeva la riduzione della mortalità del 50% nel 2010. E’ stata raggiunta quota -40,3% nel 2009, a fronte di una media Europea del 36%. La cifra stimata delle vittime per il 2010, invece, è di circa 3.998”.

L’obiettivo dell’associazione per il 2020, è quello di raggiungere quota 2000, mentre per il 2050 quota zero. Le campagne di sensibilizzazione specie tra i giovani rappresentano uno degli strumenti importanti per il raggiungimento di questi obiettivi. Oggi anche alcuni studenti di San Pietro Vernotico, grazie all’interessamento del gruppo locale, hanno potuto prendere parte a una di queste iniziative.