Progetto Powered: incontro al Cetma
BRINDISI – Si è svolta a Brindisi nella sede del Consorzio Cetma (presso la Cittadella della Ricerca) la riunione operativa per fare il punto sullo stato di avanzamento del Progetto Powered (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development).
BRINDISI ? Si è svolta a Brindisi, nella sede del Consorzio Cetma (presso la Cittadella della Ricerca) la riunione operativa per fare il punto sullo stato di avanzamento del Progetto Powered (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development).
All?incontro hanno partecipato i rappresentanti dei soggetti pubblici e privati che hanno aderito al progetto e che sono, oltre al Consorzio Cetma, il Ministero dell?Ambiente, le Regioni Abruzzo (che è il capofila del progetto), Molise, Puglia e Marche, l?azienda regionale Veneto Agricoltura, la Provincia di Ravenna, l?Università Politecnica delle Marche, la Micoperi Marine Contractors.
I partner non italiani sono il Montenegro e l?Albania (che partecipano con i rispettivi Ministeri dell?Economia) e la Croazia (che aderisce con il Comune di Komiza).
Dopo il saluto del Direttore generale di Cetma, Luigi Barone, e del responsabile del progetto, Antonio Sorgi, sono intervenuti i partner sulle rispettive competenze: dalla pianificazione e ricerca sponsor alla comunicazione, dagli aspetti tecnologici a quelli normativi, dagli interventi portati a termine a quelli che sono in via di realizzazione.
Il Progetto Powered - il più importante tra quelli finanziati dal Programma Transfrontaliero Ipa Adriatico - ha avuto inizio a marzo 2011 e terminerà a febbraio 2014. ?L?obiettivo - si legge in una nota - è determinare tecnicamente se esistono o meno le condizioni meteorologiche (in primo luogo venti adeguati), logistiche, normative e ambientali per verificare la fattibilità di impianti di produzione di energia eolica nel mare Adriatico, realizzando anche i presupposti per lo sviluppo di una nuova filiera produttiva capace di creare nuova occupazione qualificata