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Fondi scuole: scelta la Marinaio d’Italia

BRINDISI – Sarà la scuola primaria “Marinaio d’Italia”, al quartiere Casale, a beneficiare dei fondi stanziati dal governo per la ristrutturazione degli edifici scolastici.

BRINDISI – Sarà la scuola primaria “Marinaio d’Italia”, al quartiere Casale, a beneficiare dei fondi stanziati dal governo per la ristrutturazione degli edifici scolastici. La scelta è ricaduta sull’istituto di via Maddalena poiché esisteva già da tempo un progetto di ristrutturazione dello stesso.

Lo stato di degrado in cui versa la struttura è emerso prepotentemente sabato scorso, quando l’ufficio Edilizia scolastica del Comune, diretto dall’ingegnere Gaetano Padula, ha dovuto chiudere il piano superiore per la formazione di un rigonfiamento all’altezza del solaio di una delle aule.

Le classi ubicate nell’area dichiarata inagibile sono state trasferite, a partire da stamani, presso la vicina scuola media Kennedy. Non sono state riscontrati problemi strutturali tali da pregiudicarne l’agibilità, invece, nei locali situati al pian terreno, dove in questi giorni si sono regolarmente svolte le lezioni.

Gli interventi in progetto sono stati illustrati da alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale nel pomeriggio di martedì, alla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo in cui rientra la Marinaio d’Italia, la preside Mina Fabrizio, e al consiglio di istituto, ricevendo un’approvazione unanime. “I lavori – si legge in una nota del Comune - potrebbero essere realizzati già nel corso della prossima estate. Ammonta a 800mila euro la cifra complessiva richiesta per la ristrutturazione dell’edificio di via Maddalena che risale ai primi anni”.

Alla seduta del consiglio di circolo hanno preso parte anche l’ingegnere Padula e il geometra comunale Pesari. Questi hanno illustrato “i dettagli delle operazioni di verifica in corso presso il primo piano dell’edificio, che hanno richiesto il temporaneo spostamento delle classi del piano superiore presso la vicina scuola media Kennedy”.

Già nel 2000 erano stati eseguiti alcuni interventi di ristrutturazione calibrati soprattutto sulla prevenzione incendi e sulle condizioni igienico-sanitarie. Ma evidentemente non è bastato. La scuola necessita infatti di ulteriori opere di adeguamento, “tra cui principalmente – scrive il Comune - il rifacimento delle coperture e la sostituzione degli infissi, il rifacimento delle facciate con ripristino delle parti deteriorate, la realizzazione di laboratori e di una palestra.

Sono previsti interventi di ristrutturazione per il miglioramento dell’accessibilità dei diversamente abili a tutti i livelli della struttura. A tale proposito – si legge ancora nella nota - nel progetto sono inseriti: l’installazione di un ascensore, la ristrutturazione dei servizi a loro dedicati al piano terreno e la realizzazione di uno nuovo al primo piano”.

La scheda tecnica dei lavori previsti dal progetto verrà inviata domani alla presidenza del Consiglio dei ministri, con un paio di giorni di anticipo rispetto al termine fissato dallo stesso premier, il 15 marzo, per la scelta degli edifici da sistemare. “Prossimamente – conclude il Comune - ed in relazione alla preannunciate e consistenti risorse ministeriali in corso di stanziamento, saranno esaminate le ulteriori richieste da inviare alla presidenza del Consiglio sulla base di una ricognizione tecnica in corso di svolgimento da parte dei competenti uffici comunali per l’edilizia scolastica”.

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