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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Scuole e didattica, Uds riapre protesta

BARI - Anno scolastico iniziato, e l'Unione degli Studenti Nazionale così come quello della Puglia, è già in agitazione. Gli studenti denunciano le condizioni fatiscenti di istituti caratterizzati da una didattica fissa ed unilaterale, sempre uguale a se stessa. Infatti, l'Uds ha già fissato una manifestazione studentesca nazionale per il 12 ottobre prossimo.

BARI - Anno scolastico iniziato, e l'Unione degli Studenti Nazionale così come quello della Puglia, è già in agitazione. Gli studenti denunciano le condizioni fatiscenti di istituti caratterizzati da una didattica fissa ed unilaterale, sempre uguale a se stessa. Infatti, l'Uds ha già fissato una manifestazione studentesca nazionale per il 12 ottobre prossimo.

Una situazione, quella della scuola di oggi, che agli studenti non piace. "Attraverso una valutazione avvilente e punitiva, ci ritroviamo - scrivono dalla Rete della Conoscenza della Puglia - davanti a dei luoghi di formazione sempre più impostati sul sistema dei test a crocette, che sembrano essere più interessati a distinguere chi è buono e chi è cattivo (secondo dei molto opinabili criteri) più che concorrere al raggiungimento dell’obiettivo formativo per tutti".

Secondo l'Uds, lo studente non è considerato il padrone di casa ma bensì un ospite, pagante per giunta, visto anche il caro prezzi sui libri di quest'anno che si è impennato vertiginosamente. La dispersione scolastica in Puglia tocca il 24% (vedendo il dato degli istituti professionali). “Una scuola che ormai è sostanzialmente privatizzata - conclude Francesco Pagliarulo, coordinatore dell'Uds Puglia - motivo per cui ci poniamo l’obiettivo di invertire questa lotta e rilanciare un progetto di ripubblicizzazione della scuola, che liberi i saperi e li renda fruibili”.

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