rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
scuola

Scuole indifese: nuovo raid in una materna

BRINDISI – I vandali non hanno nessuna pietà per la scuola dell’infanzia “Montessori” di via Pisacane, alle spalle del parco giochi del rione Commenda, inclusa nel III circolo didattico diretto dalla preside Angela Citiolo. Anche la scorsa notte, come troppo spesso accaduto negli ultimi mesi.

BRINDISI – I vandali non hanno nessuna pietà per la scuola dell’infanzia “Montessori” di via Pisacane, alle spalle del parco giochi del rione Commenda, inclusa nel III circolo didattico diretto dalla preside Angela Citiolo. Anche la scorsa notte, come troppo spesso accaduto negli ultimi mesi, alcuni scellerati hanno fatto irruzione nell’edificio, mettendo a soqquadro gli armadietti utilizzati dai piccoli alunni.

Gli autori della scempio, seguendo un’ormai consolidato modus operandi, sono entrati attraverso una finestra che affaccia nel cortile perimetrale. Non hanno avuto nessuno difficoltà a scavalcare la recinzione metallica che circonda l’edificio. Sapevano, inoltre, che avrebbero potuto agire indisturbati, perché la centralina collegata al sistema antifurto di cui è munita la scuola funziona a singhiozzo ormai da tempo, e nonostante le ripetute segnalazioni dei genitori, l’amministrazione comunale non ha ancora provveduto a ripararla.

Certi di poter dare libero sfogo alla propria idiozia, quindi, i vandali hanno prelevato le chiavi degli armadietti e hanno gettato per terra i disegni e i vari progetti ai quali stanno lavorando i circa 50 scolaretti che frequentano la Montessori. Ma una decina di giorni fa era andata anche peggio. In quella circostanza, infatti, i malintenzionati svuotarono per terra gli estintori di cui è dotata la struttura, costringendo i bambini a trasferirsi per alcuni giorni presso l’immobile che ospita la scuola media Livio Tempesta, ubicata nello stesso perimetro.

In altre occasioni, come riferito da un genitore, gli imbecilli di turno si sono “divertiti” a urinare all’interno della scuola, non prima, si intende, di aver imbrattato le mura esterne con scritte (documentate dalle foto pubblicate a corredo di questo articolo) decisamente poco consone a un ambiente frequentato da bambini. Per risolvere almeno in parte il problema, basterebbe dotare gli infissi di grate metalliche analoghe a quelle già installate all’esterno della “Livio Tempesta” e andrebbero riparata con urgenza la centralina guasta. Altrimenti, i saccheggiatori continueranno a imperversare indisturbati e i bambini continueranno a pagarne le conseguenze.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuole indifese: nuovo raid in una materna

BrindisiReport è in caricamento