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Legalità e diritti umani, poesia di studente brindisino vince concorso nazionale

Premio a Roma per uno studente della II A sezione geometri dell'istituto "Marconi-Flacco-Belluzzi" di Brindisi, Andrea Santacesaria, primo classificato nella categoria "Opere letterarie" del concorso indetto dalla Polizia di Stato assieme al Miur

BRINDISI - Premio a Roma per uno studente della II A sezione geometri dell’istituto “Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi, Andrea Santacesaria, primo classificato nella categoria “Opere letterarie” del concorso indetto dalla Polizia di Stato assieme al Miur, il cui tema era “Crescere e migliorare insieme…noi protagonisti del cambiamento", indetto nell’ambito del progetto di educazione alla legalità, dal titolo “Il poliziotto un amico in più”. Il concorso era riservato ad allievi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e del biennio della scuola secondaria di secondo grado.

Nelson Mandela - Prima-3Partendo dall’assimilazione del concetto di polizia di prossimità, con questa iniziativa che coinvolge la scuola si punta a favorire lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza, della solidarietà e dei valori in genere, su cui si fonda una società civile, considerata indispensabile per garantire il bene prezioso della sicurezza e della pacifica convivenza. In questo quadro il progetto, mirava a sensibilizzare i ragazzi ad una riflessione sia sul percorso di cittadinanza attiva, che sulla crescita intesa quale momento di interazione con gli altri.

Malala Yousafzai - Dopo-2n particolare, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e del biennio di secondo grado sono stati chiamati a riflettere sui temi legati ai diritti umani, ai valori democratici, all’equità, alla tolleranza, alla giustizia ponendo l'accento sul contenuto dell’articolo 3 della Costituzione Italiana. L’istituto “Marconi-Flacco-Belluzzi” ha partecipato appunto con una poesia scitta da uno studente della IIA sezione geometri, Andrea Stanacesaria, dal titolo “Prima/Dopo”. Prendendo spunto dalla condizione adolescenziale, Andrea ha sottolineato quanto la conflittualità tra adulti e tra adolescenti possa essere controproducente ma anche quanto il tempo possa trasformare persone e opinioni.

Ci sono dunque un prima, sul cui sfondo campeggia l’immagine di Nelson Mandela, simbolo non solo di libertà ma di resistenza pacifica, e un dopo, ancora più potente e in grado di smuovere le coscienze quanto l’urlo di Malala Yousafzai, la giovane ragazza pakistana la cui vita è rimasta a lungo appesa a un filo per la sola colpa di volere imparare, varcando quotidianamente la soglia di un edificio scolastico. Andrea Santacesaria ha saputo rendere in versi semplici ciò che l’art. 3 della nostra Costituzione tutela: pari dignità sociale, uguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

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