rotate-mobile
publisher partner

"Sportello segnalazioni per la sicurezza alimentare". Un nuovo alleato per il cittadino consumatore

Da ora, i brindisini potranno segnalare alimenti che presumono non sicuri

É sempre buona norma analizzare attentamente gli alimenti prima dell'acquisto e del consumo, ma non sempre è possibile esaminare il contenuto e lo stato di conservazione, specialmente se serviti al ristorante.
Immaginate di essere a una cena con un gruppo di amici e, una volta tornati a casa, quell’esperienza serena e rilassante si trasforma in un tormento: dolori addominali, febbre o altre reazioni avverse cancellano tutti i bei momenti vissuti qualche ora prima.
Tutto questo potrebbe succedere anche acquistando alimenti destinati ad essere consumati a casa. Infatti potremmo acquistare prodotti già scaduti, mal conservati o mal confezionati (con presenza di muffe, con oggetti o residui al suo interno e altre anomalie).

Cosa fare quando ci si trova di fronte a situazioni di questo tipo? Chi informare per evitare che si ripetano casi di questo genere? Dove segnalare?

L’Asl di Brindisi ha istituito lo sportello sulla sicurezza alimentare, presente nel portale Asl Brindisi, dove il cittadino consumatore può inviare tutte le segnalazioni relative ad anomalie riscontrate in merito ad alimenti consumati “fuori” o acquistati in esercizi commerciali. Chiunque voglia accedere al servizio, potrà farlo compilando una modulistica dedicata e allegando eventuali foto o ricevute. Una volta effettuato l’invio, il consumatore riceverà una mail di risposta e sarà contattato in seguito per delle verifiche più dettagliate.
Brindisireport ha intervistato il Dottor Stefano Termite, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Br e la Dott.ssa Alberta Vanda Natola, Responsabile dell’Unità Operativa Sicurezza alimentare e antibiotico resistenza ASL Br, per conoscere meglio questo servizio al cittadino.

Il Dottor Termite spiega “La normativa prevede che le segnalazioni al dipartimento di prevenzione, possano pervenire da Ospedali, Medici di medicina generale, Pediatri di libera scelta e Forze dell’ordine, grazie a questo innovativo servizio anche il consumatore può segnalare alimenti che presume non sicuri”.

La Dott.ssa Natola oltre a spiegare il funzionamento di questo servizio, ha anche specificato che “Le segnalazioni non potranno pervenire in maniera anonima, al fine di evitare che il servizio diventi strumento di chi, eventualmente, vuole lamentare le proprie insoddisfazioni personali” e conclude “Lo sportello è uno strumento utile alla comunità e le segnalazioni e i dati forniti saranno tutelati dalle norme vigenti sulla privacy”.

Video popolari

BrindisiReport è in caricamento