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Presentato il dopo-Randle. Dona Smith: "Per me sarà una sfida"

Il neo acquisto della Happy Casa Brindisi, Donta Smith, è stato presentato alla stampa e ai tifosi questo pomeriggio

Il neo acquisto della Happy Casa Brindisi, Donta Smith, è stato presentato alla stampa e ai tifosi questo pomeriggio presso la sala stampa del Palasport “E. Pentassuglia”. Al suo fianco in conferenza stampa il general manager della Happy Casa Brindisi Alessandro Giuliani. “In passato sono stato molto vicino a firmare per giocare in Italia, ma alla fine non è mai successo", ammette il nuovo giocatore. "È una lega molto conosciuta in America, con ottimi giocatori stranieri che si mettono in mostra. Approdare a Brindisi e giocare qui rappresenta una sfida per capire il livello della pallacanestro italiana e per tornare a calcare parquet europei”.

Smith, che ha passaporto venezuelano, ha superato le visite mediche ed è stato tesserato in modo tale da rendersi disponibile per il prossimo match di campionato in programma a Sassari domenica sera nel posticipo della nona giornata LBA: “In questi primi giorni mi hanno accolto tutti a braccia aperte dall’allenatore e l’intero staff tecnico ai compagni. Non me l’aspettavo - ha detto -  per cui sono molto contento. Mi stanno aiutando a entrare in sintonia con l’ambiente sin da subito cercherò di immagazzinare più informazioni possibili per non lasciarmi sfuggire nulla”.

Giuliani ha invece analizzato i motivi che hanno spinto la società a scegliere il nuovo rinforzo: “Smith è un giocatore con caratteristiche diverse rispetto a Randle, che ha deciso di intraprendere un’altra strada nella sua vita. Ci può dare più punti e aprire meglio il campo, così come correre in contropiede e mettere palla per terra analogamente a quanto fatto vedere da Brian. Ha giocato all’inizio della sua carriera prettamente da numero 3, ma nella Lega A è un tipico numero 4".

"Avevamo bisogno in questo momento di un giocatore che non avesse bisogno di tante spiegazioni dal punto di vista tecnico e tattico - spiega ancora Giuliani- avendo già giocato in Europa. La sua ultima partita disputata risale allo scorso giugno – conclude Giuliani - per cui speriamo che in massimo 15 giorni riesca a raggiungere una buona forma fisica per rimanere parecchi minuti in campo”.

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