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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Mays non ancora pronto, ma domenica ci sarà l'esordio di Pullen

James Mays non è pronto e non sarà della partita neppure domenica nella partita che Enel Brindisi disputerà contro Bologna (inizio alle ore 18,15). Lo staff medico dell'Enel Brindisi evidentemente non ha dato ancora via libera a coach Bucchi per utilizzare il forte pivot

BRINDISI - James Mays non è pronto e non sarà della partita neppure domenica nella partita che Enel Brindisi disputerà contro Bologna (inizio alle ore 18,15). Lo staff medico dell’Enel Brindisi evidentemente non ha dato ancora via libera a coach Bucchi per utilizzare il forte pivot americano perché  in allenamento lamenta tuttora un diffuso e vago dolore alla caviglia infortunata, non avendo ancora recuperato la piena funzionalità ed il completo recupero per affrontare un impegno agonistico ed il ritmo partita.

Debutta, invece, Jacob Pullen, l’ultimo ingaggio a sensazione della società, e l’esordio dell’ex Barcellona è atteso dalla tifoseria e dallo staff tecnico con grande entusiasmo. Jacob Pullen è preceduto da una buona fama ed il suo record nel tiro dall’arco dei tre punti ha fatto il giro d’Europa e su tutti i video disponibili del web, anche se coach Bucchi spera di aver trovato il leader del gruppo ed il play che cercava  a cui chiedere di fare girare la squadra secondo quelli che sono i cuoi canoni di basket.

Nello stesso giorno partono Dejan Ivanov, ala-pivot, verso Caserta, ed il play-guardia Sek Herny già domenica al debutto con Capo D’Orlando sua nuova destinazione. Per fortuna rientra Andrea Zerini a completare il pacchetto dei “lunghi” ed il gruppo di rinnova nella speranza che si ricompatti, riprenda forza e recuperi il terreno perduto dopo le sconfitte di campionato. Sarà un gruppo rigenerato nel morale dalla prima vittoria in Europa contro la formazione Radiopharm di Ulma, un risultato che segna un dato importante nella storia del basket brindisino.

La partenza immediata di Dejan Ivanov, tuttavia, desta perplessità considerato che il giocatore aveva fornito prestazioni sempre in crescendo, partendo da una condizione fisica ed atletica scadente, fino a migliorare in modo consistente le sue ultime prestazioni e che mai si è sottratto ad impegnare tutte le sue energie per la squadra.

Le incerte condizioni ed i tempi di recupero che si allungano di James Mays, avrebbero dovuto consigliare più prudenza, ma la società ha spiegato che non aveva alternativa e che per trattenere il giocatore ancora a Brindisi avrebbe significato perdere l’occasione per una sistemazione immediata di Ivanov, compromettendo il recupero completo delle somme necessarie per la chiusura dell’operazione. Nella valutazione tecnica è certamente entrata la certezza dell’immediato recupero di Andrea Zerini divenuto una garanzia per il coach brindisino.

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