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A Fasano il tennis guarda alla C

FASANO – Il tennis fasanese spera nella promozione in C. La stagione agonistica del Circolo Tennis a Selva di Fasano ha prodotto buoni risultati soprattutto per quanto riguarda gli atleti iscritti al campionato di D/1, squadra capitanata da Clemente Vinci e Romano Iacovazzi e composta da Beppe Mariella, Antonio Tramontano, Dodo De Pace ed Antonio Giacovelli.

FASANO – Il tennis fasanese spera nella promozione in C. La stagione agonistica del Circolo Tennis a Selva di Fasano ha prodotto buoni risultati soprattutto per quanto riguarda gli atleti iscritti al campionato di D/1, squadra capitanata da Clemente Vinci e Romano Iacovazzi e composta da Beppe Mariella, Antonio Tramontano, Dodo De Pace ed Antonio Giacovelli.

La compagine fasanese ha conquistato senza troppa fatica la qualificazione al tabellone regionale ad eliminazione diretta, dove solo le prime quattro classificate potranno salire in serie C. Negli ultimi incontri, disputati domenica 26 giugno fuori casa contro la Polisportiva Giannoccaro Monopoli (team che vede tra le proprie file atleti di Seconda categoria), i fasanesi hanno chiuso con un 2-2 grazie all’impresa magistrale di Dodo De Pace (4.1) che ha battuto un pari classifica, e soprattutto di Beppe Mariella (3.3) che ha sconfitto un 2.6.

Il 4.3 Tramontano, afflitto da malanno, non è riuscito a battere un 4.2, invece la coppia Mariella - De Pace, reduce dall’impresa soddisfacente nei singolari, non ha retto nel doppio. Ma la squadra ora punta solo ad essere tra le prime quattro per realizzare un sogno chiamato serie C. Ecco l’intervista al ventitreenne fasanese Beppe Mariella, migliore in campo in questa fase.

Nell’ultimo incontro ha sconfitto un 2.6 portando un bel risultato in squadra.

È stata una vittoria inaspettata perché si trattava di un avversario, Francesco Prudentini, più forte di me almeno sulla carta, quindi è stata una bella vittoria. Ho espresso un bel tennis, migliore rispetto alle aspettative.

Pensa di aver giocato meglio rispetto al torneo nazionale Open cui ha partecipato due anni fa a Selva di Fasano?

Direi di si, oggi penso che agli stessi livelli potrò fare di più rispetto a due anni fa, anche se all’epoca riuscii a battere un giocatore di Seconda categoria, per far questo occorre tanto allenamento, bisogna giocare bene e fare una buona prestazione.

Per quanto riguarda la squadra?

La squadra capitanata da Clemente Vinci è arrivata prima nel girone a pari punti con il Monopoli, quindi adesso siamo nella fase finale, nel tabellone regionale e puntiamo alla serie C anche grazie al buon Antonio Tramontano e ai suoi match ottimi, a parte l’ultimo. Direi che è una buona squadra, competitiva. Abbiamo buone possibilità di raggiungere la serie C.

Ora gli allenamenti saranno più duri.

Sicuramente, nel corso dell’estate ci alleneremo tantissimo.

Se il sogno si dovesse realizzare?

A quel punto faremo qualche acquisto, almeno uno, perché se vogliamo restare in quella serie abbiamo bisogno di alzare il livello. La serie C non è facile, io vi ho giocato per tre anni quando ero ad Ostuni e ci sono molti giocatori di Seconda categoria.

Lei è stato tre anni ad Ostuni, ma l’anno scorso è tornato a casa, si potrebbe dire, ovvero nel circolo tennis nel quale è nato e cresciuto, come mai?

I campi del TC Fasano sono sempre i miei preferiti, sono affezionato a questo ambiente. Mi hanno chiesto di tornare e mi hanno convinto. Inoltre in futuro c’è la possibilità, durante l’inverno, di giocare e allenarsi in un campo coperto e questo non è irrilevante per un atleta.

Qual è l’augurio a nome di tutta la squadra?

Salire in serie C, solo questo, per ora. E ce la metteremo tutta.

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