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Venerdì, 19 Aprile 2024
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A Reggio Emilia l'Enel tradita da Dyson

BRINDISI – L’Enel ammaina la bandiera a Reggio Emilia e cede il passo alla Grissin Bon che vince meritatamente 74-68. I brindisini sono rimasti in partita fino alla fine, malgrado la disastrosa prestazione di Jerome Dyson, davvero inguardabile e perfino testardo in certi frangenti del match

BRINDISI – L’Enel ammaina la bandiera a Reggio Emilia e cede il passo alla Grissin Bon che vince meritatamente 74-68. I brindisini sono rimasti in partita fino alla fine, malgrado la disastrosa prestazione di Jerome Dyson, davvero inguardabile e perfino testardo in certi frangenti del match.

A tenere in piedi i biancazzurri sono stati Snaer, Lewis e Campbell, sostenuti dall’unico pivot che ha mostrato continuità e voglia di battersi contro i lunghi avversari, Miro Todic. Anche James è stato protagonista solo in alcuni tratti della partita.

A fare la differenza è stato l’ottimo terzo quarto dei padroni di casa, che hanno approfittato del crollo degli ospiti e dei ripetuti errori di Dyson. Cinciarini, White e Silins hanno avuto gioco facile quando la difesa brindisina è calata di intensità.

Anche nell’ultima frazione di gioco la Grissin Bon è stata più lucida e più determinata, eppure l’Enel è rimasta in gioco fino all’ultimo secondo, con il play americano che ha sprecato il tiro del potenziale pareggio a 20 secondi dal suono della sirena.

Senza Bulleri e Formenti, e con i soliti problemi nella batteria dei lunghi, si può resistere in casa, ma vincere in trasferta in queste condizioni è davvero difficile. Soprattutto quando il faro della squadra si spegne. Anzi, non si accende proprio.

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