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Boxe, torneo esordienti: il Team Capuano debutta con due medaglie d’oro

Primo impegno ufficiale per la società seguita da Luca Capuano e da Carlo Galluzzo. Si impongono gli elité Angelo Molfetta (-75 chili) e Giuseppe Greco (-92 chili)

BRINDISI - La nuova ed emergente Associazione sportiva pugilistica Team Capuano sita in via Andrea Mantegna 10, nel quartiere Sant’Elia, seguita dal tecnico Luca Capuano, già 3 volte campione italiano élite, pugile professionista ed ex atleta della nazionale italiana, e dal suo collega allenatore Carlo Galluzzo, anch’egli ex pugile con diverse presenze nella nazionale, ha fatto la sua prima apparizione in occasione del torneo esordienti regionale 2023 che da venerdì 3 a domenica 5 marzo si è svolto a Terlizzi (Bari), raccogliendo due medaglie d’oro con altrettanti pugili elité: Angelo Molfetta (- 75 chili) e Giuseppe Greco (-92 chili).

La gara di Angelo Molfetta

“Angelo Molfetta - dichiara Luca Capuano - ha disputato un match intelligente contro il pugile di Canosa che si è dimostrato un avversario coriaceo, ma Angelo ha interpretato la boxe nel migliore dei modi, schivando e rientrando con colpi precisi, alla fine uno di questi si è rivelato decisivo ha centrato in pieno il mento dell’avversario con il gancio destro in uscita e per lui non c’è stato nulla da fare, è andato Ko a due minuti e mezzo dall’inizio del match”.  “È stata un’azione provata e riprovata in allenamento - prosegue Capuano _ ed ha funzionato. La finale è stata vinta da Angelo per Walk Over. Ha dimostrato di meritare la vittoria in questo torneo, e sono sicuro che si toglierà tante soddisfazioni”. 

Il match di Giuseppe Greco

L’ultimo a salire sul ring è stato il peso massimo Giuseppe Greco. “Giuseppe – afferma ancora Luca Capuano - è un fighter. Viene avanti e cerca di sfiancare l’avversario con colpi al corpo e al volto. La sua boxe ricorda un po’ quella di Rocky Marciano, a volte è troppo generoso e accetta scambi a viso aperto, ma i suoi colpi precisi hanno decretato il ko tecnico al 2 round da parte dell’arbitro nel primo match contro il pugile di casa.  In finale cha inflitto 2 conteggi a un pugile barese nel primo round, che hanno spinto l’allenatore avversario a decretare la sospensione cautelare”.

Le gare di Chianura e Di Serio

Fra le file del Team Capuano hanno gareggiato anche il 14enne Daniel Di Serio (junior, -75 chili) e il 18enne Pierpaolo Chianura (elité, - 71 chili). Di Serio è stato sconfitto in semifinale. Chianura ha vinto invece la semifinale. In finale, poi, l’allenatore Capuano ha deciso di interrompere il match, che è quindi è terminato per “sospensione cautelare “. “Sono in questo mondo da 18 anni - afferma il tecnico - ed ho imparato anche a mie spese che la salute di un atleta deve essere messa sempre al primo posto”. 

La soddisfazione di Capuano

Il tecnico brindisino, ad ogni modo, trae ottime indicazioni. “Pensavo che da allenatore avrei vissuto un’esperienza più distaccata rispetto a quando combattevo – afferma - ma in realtà era come se stessi gareggiando. Stessa emozione ed adrenalina con l’unica differenza che questa volta sul ring c’erano i miei ragazzi, ai quali non ho nulla da rimproverare. Trattandosi appunto di un torneo esordienti, era importante fargli partecipare per fare esperienza. Poi logicamente la vittoria poteva che farmi piacere. In conclusione sono soddisfatto dei miei atleti. Ho visto tante cose buone ma possiamo e dobbiamo migliorare perché adesso inizia il bello”.

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