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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Arriva la Bennet Cantù. Bechi: "Dovremo avere una difesa perfetta"

BRINDISI - A leggere sulla carta la partita di domenica dell’Enel sarebbe facile pensare ad un risultato scontato, visto che l’avversario che andrà ad incontrare, la Bennet Cantù, occupa il secondo posto in classifica dietro Siena. Ma la palla è rotonda e l’aria che si respira all’interno dell’ambiente brindisino, non è sicuramente di resa : “La batosta di Montegranaro è stata dura da digerire per tutti – afferma il play Giovacchini – fortunatamente abbiamo avuto quindici giorni per ammortizzare il colpo e devo dire che questa settimana il lavoro sul campo è stato fatto con la giusta intensità e convinzione, trovando le giuste motivazioni per affrontare Cantù. Al di là della classifica, sappiamo bene che i lombardi non sono una squadra che fa affidamento su singoli che escono dal coro, ma ha la forza nella compattezza e il gioco corale”.

BRINDISI - A leggere sulla carta la partita di domenica dell’Enel sarebbe facile pensare ad un risultato scontato, visto che l’avversario che andrà ad incontrare, la Bennet Cantù, occupa il secondo posto in classifica dietro Siena. Ma la palla è rotonda e l’aria che si respira all’interno dell’ambiente brindisino, non è sicuramente di resa : “La batosta di Montegranaro è stata dura da digerire per tutti – afferma il play Giovacchini – fortunatamente abbiamo avuto quindici giorni per ammortizzare il colpo e devo dire che questa settimana il lavoro sul campo è stato fatto con la giusta intensità e convinzione, trovando le giuste motivazioni per affrontare Cantù. Al di là della classifica, sappiamo bene che i lombardi non sono una squadra che fa affidamento su singoli che escono dal coro, ma ha la forza nella compattezza e il gioco corale”.

Ed è proprio su questo che batte coach Bechi : “Cantù, a prescindere dal valore dei giocatori, lavora insieme e con le stesse idee dall’inizio dell’anno, cosa che invece non è della nostra squadra che ha dovuto subire partenze ed arrivi di giocatori, più un cambio di allenatore, problematiche che non rendono facile l’assimilazione del lavoro in palestra. Questo non giustifica certo tutte le prestazioni del gruppo, ma fa sicuramente capire che le pressioni e le difficoltà aumentano, specialmente se poi le cose non vanno nel verso giusto. Ciò non toglie che noi domenica dobbiamo rimboccarci le maniche più del solito e cercare di portare a casa due punti fondamentali. La nostra grande forza deve essere la coesione in difesa per fermare il loro contropiede e creare più problemi possibili ai meccanismi di squadra”.

Un ‘ Enel “Dottor Jekyll e Mister Hide”, che in casa riesce ad avere prestazioni di gran lunga superiori alle trasferte. Ed è proprio questo che crea preoccupazione in casa Bennet. Coach Trincheri in settimana ha dichiarato di temere molto il campo caldo dei salentini, che unito alla voglia di vincere ed aggredire la partita da subito potrebbe portare ai suoi giocatori difficoltà nell’affrontare l’incontro con la giusta mentalità. Bisogna però dire che dalla sua ha un roster che per ora gli ha fatto fare sonni tranquilli, non tanto per il valore dei singol , ma per la capacità di ognuno di loro di mettersi a disposizione dei compagni. Green , Maarten , Micov , Ortner, Leunen, più l’esperto e “sempreverde” Marconato, Mazzarino e Markoishvili, sono i protagonisti di questo secondo posto in classifica e per i brindisini una bella “gatta da pelare”. Per i ragazzi di coach Bechi quindi doppio lavoro: vincere contro se stessi e cercare di battere un avversario molto ostico , con la speranza che il pubblico di Brindisi, nonostante i malumori, continui a sostenerli. Anzi dia loro forza, ora più che mai. Appuntamento domenica 10 aprile al PalaPentasuglia ed inizio dell’incontro alle ore 18.15.

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