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Martedì, 23 Aprile 2024
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Arrivati gli americani dell'Assi

OSTUNI - I dirigenti dell’Assi Ostuni insieme ad alcuni tifosi e numerosi giornalisti, hanno accolto i giocatori Aaron Johnson e Dane Diliegro all'Aeroporto del Salento di Brindisi. Tra i due americani della squadra gialloblu il primo ad arrivare a Brindisi è stato Dane Diliegro che è atterrato alle 10,45. Johnson, invece, è arrivato sulla pista del Casale nel primissimo pomeriggio. Stanchi per il viaggio, ma felici di poter cominciare una nuova avventura con la maglia dell’Assi Ostuni i due hanno espresso tutta la propria disponibilità a mettersi a disposizione del gruppo guidato da Franco Marcelletti.

OSTUNI - I dirigenti dell’Assi Ostuni insieme ad alcuni tifosi e numerosi giornalisti, hanno accolto i giocatori Aaron Johnson e Dane Diliegro all'Aeroporto del Salento di Brindisi. Tra i due americani della squadra gialloblu il primo ad arrivare a Brindisi è stato Dane Diliegro che è atterrato alle 10,45. Johnson, invece, è arrivato sulla pista del Casale nel primissimo pomeriggio. Stanchi per il viaggio, ma felici di poter cominciare una nuova avventura con la maglia dell’Assi Ostuni i due hanno espresso tutta la propria disponibilità a mettersi a disposizione del gruppo guidato da Franco Marcelletti.

Dane Diliegro varca le porte dell’aeroporto Papola Casale alle 10,45 e, curiosamente, evita i fotografi e i giornalisti pensando non fossero lì per lui. “Sono molto felice di essere qui e onestamente non mi aspettavo di trovare così tanta gente pronta ad accogliermi”, ammette Diliegro. “Sono molto motivato per questa nuova avventura ed ho saputo che a Ostuni c’è grande entusiasmo nei confronti della squadra. L’obiettivo è quello di mettere in mostra tutte le mie qualità, seguendo ovviamente le direttive del coach, per poter permettere a Ostuni di vincere il più possibile".

"Le mie origini sono italiane - racconta Dane - con alcuni parenti a Bari e a Gaeta. Per me questo è un campionato completamente nuovo e non conosco quasi nulla dei nostri avversari, ma mi informerò presto e sarò a completa disposizione del coach. Sono stato in Italia la scorsa estate durante la Summer League di Imola. Lì ho affrontato parecchie squadre, anche di massima serie come la Virtus Bologna e Caserta. Mi sono divertito molto e anche questa esperienza mi ha convinto che l’Italia era la scelta giusta”.

Bandana in testa e cuffie alle orecchie per Aaron Johnson, giunto a Brindisi con circa quattro ore di ritardo accumulate dal volo proveniente dagli Usa. “E’ fantastico essere qui”, ha dichiarato il nuovo giocatore dell’Assi. “So perfettamente che c’è tanto da fare e sarà necessario lavorare duro, ma io sono pronto a tutto. Le mie condizioni fisiche dopo l’infortunio? Sto benissimo, sono tornato al cento per cento e non ho più alcun problema, adesso l’infortunio è solo un brutto ricordo. Non conosco molto del campionato in cui giocherò - ha detto anche Johnson - ma sono sicuro che ci sarà da lavorare per raggiungere il nostro obiettivo e sono sicuro che l’Assi farà molto bene".

"Il mio primo obiettivo - precisa Johnson - è quello di imparare il più possibile. Dal punto di vista tecnico dovrò adattarmi ad un campionato completamente diverso, con nuovi avversari e nuovi compagni, ma ora che sono appena arrivato ho molta voglia di apprendere tanto anche dal punto di vista personale, e quindi conoscere questa nazione, questa città e cercare di imparare subito e al meglio l’italiano”.

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