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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Basket: Perdichizzi via, ma in casa Enel restano dubbi e preoccupazioni

BRINDISI – E' la classica legge dello sport. Non è affatto detto che sia lui ad avere tutte le colpe – e in questo caso l'ulteriore attenuante è rappresentata dalle promozioni ottenute negli ultimi anni e che tanto hanno fatto gioire i tifosi brindisini -, ma quando i risultati non arrivano è il coach a pagare. Dopo due sole vittorie e nove sconfitte, quattro miseri punti in una classifica che vede l'Enel come la “cenerentola” del campionato di A/1, il benservito all'allenatore diviene praticamente automatico. Non fa eccezione nemmeno Giovanni Perdichizzi, la cui panchina ha vacillato per diverse settimane. Tanto che proprio “Brindisireport”, nel pezzo scritto da Piero Argentiero lo scorso 21 novembre, aveva accennato non solo a frizioni tra società e tecnico, ma anche al nome del possibile successore, quel Luca Bechi (ex Biella) che un mese dopo è andato effettivamente a sedersi sulla panchina biancazzurra.

BRINDISI – E' la classica legge dello sport. Non è affatto detto che sia lui ad avere tutte le colpe – e in questo caso l'ulteriore attenuante è rappresentata dalle promozioni ottenute negli ultimi anni e che tanto hanno fatto gioire i tifosi brindisini -, ma quando i risultati non arrivano è il coach a pagare. Dopo due sole vittorie e nove sconfitte, quattro miseri punti in una classifica che vede l'Enel come la “cenerentola” del campionato di A/1, il benservito all'allenatore diviene praticamente automatico. Non fa eccezione nemmeno Giovanni Perdichizzi, la cui panchina ha vacillato per diverse settimane. Tanto che proprio “Brindisireport”, nel pezzo scritto da Piero Argentiero lo scorso 21 novembre, aveva accennato non solo a frizioni tra società e tecnico, ma anche al nome del possibile successore, quel Luca Bechi (ex Biella) che un mese dopo è andato effettivamente a sedersi sulla panchina biancazzurra.

Ma tifosi e appassionati si chiedono a questo punto: basterà l'esonero del coach a diradare le nubi in casa Enel? L'impressione comune è che proprio alcune parole del tecnico abbiano lasciato un alone di mistero sulle reali responsabilità circa l'allestimento di un roster che è parso tutt'altro che in grado di competere di fronte non solo alle “corazzate” della massima serie, ma anche alle dirette concorrenti per la salvezza.

Dopo la sconfitta di Teramo, fino a quel momento coinquilina del Brindisi in coda alla classifica, erano stati gli stessi tifosi a chiedere maggiore chiarezza: chi ha fatto la squadra? A chi addebitare le scelte tecniche del mercato estivo, tra discusse partenze e arrivi tutt'altro che soddisfacenti, salvo poi continuare a modificare il roster per settimane e settimane senza mai trovare la quadratura del cerchio?

In tutte le società, è sempre l'allenatore a richiedere i giocatori, invitando la dirigenza ad esaudire i desideri di un organico a misura del coach (ed al suo credo tattico, va da sé). Ma a Brindisi è accaduto che spesso, commentando alcune sconfitte dei suoi, Perdichizzi non abbia lesinato critiche nei confronti non solo della squadra ma anche di chi aveva puntato tutto su quei giocatori. E non si trattava di ammissioni di colpa, evidentemente. “La qualità di un gruppo non si compra al supermercato”, aveva detto recentemente Perdichizzi, quasi a prendere le distanze da scelte probabilmente non sempre condivise.

E allora, ecco che si torna sui ragionamenti introdotti dalla stessa tifoseria organizzata, sulla cui fede per i colori biancazzurri c'è poco da discutere: con chi ce l'aveva Perdichizzi? Nello scaricabarile delle responsabilità, anche la dirigenza ha qualcosa da spiegare al proprio pubblico? Se sì, è lecito attendersi qualche altro umile passo indietro, che non può esaurirsi liquidando (anche economicamente) il tecnico. Un'esigenza di chiarezza che fa onore alla tradizione cestistica brindisina, una richiesta di vederci più chiaro che si combina bene anche con il nome dello sponsor. Senza le dovute risposte, non è detto che il cambio del timoniere basti ad evitare un insperato naufragio.

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