rotate-mobile
Sport Ceglie Messapica

Basket, una provincia rampante. Ma il problema sono i palazzetti

BRINDISI - Ostuni, Ceglie e Francavilla, tre grosse realtà della pallacanestro che, assieme all’Enel Brindisi, fanno attestare la nostra provincia al vertice del basket regionale. Enel in A1, Ostuni in A dilettanti, ad un passo dalla Lega Due, Ceglie e Francavilla promosse in B2. Senza contare le altre squadre di C e dei campionali regionali che gravitano tra il capoluogo e la provincia.

BRINDISI - Ostuni, Ceglie e Francavilla, tre grosse realtà della pallacanestro che, assieme all’Enel Brindisi, fanno attestare la nostra provincia al vertice del basket regionale. Enel in A1, Ostuni in A dilettanti, ad un passo dalla Lega Due, Ceglie e Francavilla promosse in B2. Senza contare le altre squadre di C e dei campionali regionali che gravitano tra il capoluogo e la provincia.

Ostuni – Il presidente, senatore Salvatore Tomaselli, è dimissionario. Con il suo gesto ha voluto lanciare un messaggio di aiuto per la squadra di pallacanestro che quest’anno, neo promossa in A dilettanti, ha disputato un eccellente campionato ben figurando anche nei play off.  L’Ostuni ha due problemi importanti, per non dire vitali. Uno sponsor che consenta alla squadra di affrontare con tranquillità la prossima stagione e il palazzetto. Quello attuale è inadeguato. Non è in regola nemmeno per la A dilettanti. Ma per questo campionato, con il gioco delle deroghe, potrà giocare nella struttura in attesa di lavori di adeguamento.

Ma non può assolutamente prendere parte al campionato di Lega Due. E già. Perché la Lega ha comunicato all’Ostuni che con il Pisa sono le uniche due società ad avere le carte in regola per essere ripescate in Lega Due. Con questa comunicazione la palla è passata nelle mani della dirigenza del club della Città bianca. Accettare o lasciare correre e quindi restare tra i dilettanti? E’ chiaro che il passaggio in Lega Due comporta una notevole lievitazione dei costi di gestione della squadra. E qui entrano in ballo i sostegni economici che Tomaselli chiede da tempo.

Ma c’è anche la questione palazzetto. In Lega Due non c’è deroga. Per poter partecipare a quel campionato la struttura di Ostuni dovrebbe essere modificata totalmente. Occorrono, infatti, non solo il rispetto delle norme antisismiche, ma anche una capienza di 2500 posti. In caso contrario si deve andare a giocare in una struttura omologata. Due questioni molto importanti che tengono, per il momento, bloccata la decisione per quanto riguarda la Lega Due. I dirigenti dell’Ostuni Basket si stanno muovendo in lungo e largo. Ma al momento sembra poco probabile che la squadra della Città bianca possa approdare in Lega Due.

Ceglie Messapica – La squadra del presidente Mario Laneve, promossa in B2 con alcune giornate di anticipo, senza dover ricorrere ai play off, ha già fatto un importante passo per affrontare al meglio il prossimo campionato. Vale a dire ha ingaggiato l’allenatore Antonio Lezzi, leccese di 48 anni, sino a due settimane fa nell’organico tecnico dell’Enel Brindisi. Ha lavorato gomito a gomito con coach Giovanni Perdichizzi, conquistando la promozione nella massima serie. Il presidente Laneve e il suo staff tecnico avevano puntato molto su questo allenatore per affrontare il campionato di B2. E sono riusciti a strapparlo all’Enel portandolo a Ceglie al posto dello slavo Slavko Djukic, che in due anni è riuscito a portare la squadra in B2. Per questo campionato era necessario un tecnico di diversa caratura e, quindi, le strade tra lo slavo e la squadra cegliese si sono divise.

Ora Lezzi sta lavorando per allestire il roster. Ci saranno delle riconferme, ma anche dei cambiamenti in modo da rendere competitiva la squadra in un campionato difficile qual è quello di B2. Si sta lavorando con molta attenzione e discrezione e nulla trapela dall’interno della società. Nessun problema per il palazzetto che è omologato per la B2. Unico problema è la scarsa capienza. Seicento posti sono pochi per una tifoseria come quella cegliese.

Francavilla Fontana – Riconfermato Davide Olive alla guida della squadra che ha conquistato attraverso i play off l’accesso alla B2, e ottenuto un sostegno notevole dall’ingresso di un secondo sponsor (la Nuova Arredo), ora si è messo mano alla struttura societaria in modo da renderla adeguata al prossimo campionato. Stando alle indiscrezioni trapelate, dovrebbe essere confermato Gianni Donzelli come direttore sportivo, mentre ci dovrebbe essere la new entry di Francesco Morelli che  dovrebbe ricoprire il ruolo di direttore generale.

Per quanto riguarda i giocatori è certa la riconferma della guardia Arcangelo Sarli (che ha un altro anno di contratto), e dovrebbe restare pure Carlo Menzione. La società starebbe lavorando per portare in squadra il francavillese Arcangelo Leo, attualmente del Molfetta (A dilettanti). Non sarà facile sradicare dalla serie A il giovane pivot francavillese (ha una media di diciotto punti a partita). Ma ci stanno provando e chissà che il ragazzo non faccia un pensierino, magari allettato da una buona proposta economica a giocare per la squadra della sua città. Altro giocatore che interessa a Davide Olive è Mauro Stella, play del Corato. Pure per questo, però, non sarà una trattativa facile.

Il problema palazzetto. Per il Francavilla esiste solo sul piano del numero degli spettatori. Quello in cui gioca è  omologato per la B2, ma è piccolo. Il nuovo palazzetto, stando a quanto sostenuto dal sindaco Vincenzo Della Corte, dovrebbe essere pronto per il prossimo giugno. Ma la società ritiene che già a febbraio potrebbe giocare nella nuova struttura.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Basket, una provincia rampante. Ma il problema sono i palazzetti

BrindisiReport è in caricamento