rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Basket

Happy Casa, vince Olimpia Milano per manifesta superiorità tecnica

Il giudice sportivo ha comminato una multa di 2mila euro alla società "per continue offese e minacce collettive e frequenti da parte del pubblico nei confronti degli arbitri"

BRINDISI - I miracoli non si ripetono in particolare quando in campo scendono due squadre con due roster di valore sbilanciato, e quando una delle due squadre, l’Olimpia Milano, è la capolista del campionato ed una delle formazioni di in forma d’Europa, reduce da sei vittorie consecutive in Eurolega, ottenute contro formazioni di alto rango, e l’altra, Happy Casa Brindisi, viene sì da una striscia di cinque vittorie consecutive in campionato e gode di ottima salute, ma ha bisogno di un miracolo per ottenere una vittoria.

Happy Casa: senza difesa e occhi di tigre

Ma in questa occasione per compiere il miracolo Happy Casa non è risultata essere attrezzata. Contro formazioni di questa portata, c’era la necessità di scendere in campo con gli occhi di tigre, con il coltello fra i denti, adottare una super difesa e restare concentrati per tutti i 40 minuti di gioco, ma è anche vero che tale realtà si concretizza solo se a dirigere la partita ci sono arbitri in grado di interpretarla in questo modo. Ed invece Michele Rossi, Mark Bartoli e Sergio Noce hanno esercitato un ruolo negativo (naturalmente non determinante ai fini del risultato!) e fischiato in continuazione anche i falli che non c’erano, trasmettendo timore ai giocatori di Happy Casa per non caricarsi di falli e finire anzitempo la partita, contro una squadra che in campo manifestava tutta la sua superiorità fisica, atletica e di gioco. Una vertiginosa circolazione di palla con la ricerca puntuale dell’uomo solo sotto canestro o in azione di tiro in campo aperto, e quando si hanno in squadra Billy Baron, Shabazz Napier, Brando Davies, Stefano Tonut, Nicolò Melli, Kevin Pangos, Johannes Voigtmann e con Shavon Shields in campo pe poco meno di 4 minuti (uscito per infortunio), non ti puoi concedere un solo istante di disattenzione e giocare con falli a carico.

Le polveri bagnate

Di contro Happy Casa al tiro è stata l’ombra della squadra che aveva fatto vedere sette giorni prima contro Vuelle Pesaro alla Vitrifrigo Arena, come spiegano meglio il 27% da 3 punti (7/26) ed il 56% (22/44) da due punti, e lo score personale dei soliti tiratori scelti come Marcquise Reed (4 punti in 20 minuti in campo), Ky Bowman (8punti in 21 minuti), Bruno Mascolo (7 punti in20 minuti), Jordan Bayehe (2 punti in 22 minuti). La spiegazione viene anche facile considerata la straordinaria difesa di Olimpia Milano e la qualità dei cambi perfettamente gestita da coach Messina che hanno lasciato pochi spazi al tiro facile degli attaccanti brindisini, fra i quali solo D’Angelo Harrison (nella foto sotto, di Vito Massagli) ed un ottimo Andrea Mezzanotte hanno risposto positivamente alle chiamate del coach, supportati da Jason Burnell e Nick Perkins.

Harrison al tiro

Mr. Dee, protagonista della rimonta

Si deve ancora a lui, a D’Angelo Harrison il merito della rimonta di Happy Casa arrivata fino ad abbattere un pesante svantaggio e ritornare in partita  sul – 8 (39-47) a 52 secondi dalla fine del 2 quarto, grazie ai 12 punti realizzati (alla fine saranno 14 con 5/9 dal campo e 4/4 ai tiri liberi). Nella seconda parte della gara coach Vitucci ha poi schierato lo stesso quintetto con Mascolo (nella foto sotto, di Vito Massagli), Reed, Lamb, Perkins e Burnell, che pure non aveva avuto un felice impatto iniziale sulla partita, lasciando D’Angelo Harrison in panchina per circa 7 minuti, per richiamarlo poi in campo a 2’ e 53 dalla fine del terzo quarto, quando la partita era praticamente decisa con +19 in favore di Olimpia Milano, sul risultato di 53-72. Probabilmente D’Angelo Harrison non ha ancora nelle gambe più di 20 minuti a partita (non ci può essere altra spiegazione a questa scelta) ed il coach avrà ritenuto di non doverlo spremere più di tanto, ma è chiaro che la squadra deve poter contare su un maggior contributo in termini di minutaggio del suo miglior giocatore, in vista della volata play off, in cui Happy Casa Brindisi è positivamente in corsa.

Bruno Mascolo-14

Il Giudice Sportivo multa la società di 2 mila euro

E dopo aver raccolto fischi in quantità per una lunga serie di indecifrabili decisioni, al pubblico del PalaPentassuglia non è rimasto altro che applaudire a scena aperta Michele Rossi, Mark Bartoli e Sergio Noce. Alla fine ad ogni “fischio” sono partiti lunghi applausi ironici al loro indirizzo da parte della tifoseria brindisina ma per gli arbitri e per il Giudice Sportivo la New Basket Brindisi è stata multata per continue offese e minacce collettive e frequenti da parte del pubblico nei confronti degli arbitri”. Eppure si trattava di un primo arbitro come Michele Rossi, internazionale dal 2015 che aveva debuttato in Eurolega nel 2017, con alle spalle 5 finali scudetto, 25 partite di Eurolega e 20 di Eurocup. Un gran bene si deve dire anche di Mark Bartoli con una recente finale scudetto alle spalle (Virtus Bologna – Olimpia Milano del giugno 2021) e di Sergio Noce già premiato a Roma con Basket Award, ed anche per questo sorprende la loro deficitaria direzione di gara. (sotto, la terna arbitrale, foto di Vincenzo Tasco)

La terna arbitrale (foto Vincenzo Tasco)

Il rammarico del presidente Nando Marino

A fine partita, ai microfoni di “Ciccio Riccio” intervistato dalla giornalista Lilly Mazzone, lo stesso presidente Nando Marino ha esternato tutto il suo disappunto nei confronti della terna arbitrale, pur riconoscendo la giusta vittoria e l’ottima esibizione di Olimpia Milano, la squadra attualmente più in forma in Eurolega. Dopo aver elogiato il pubblico del PalaPentassuglia, che ha incoraggiato la squadra anche quando la partita sembrava definitivamente compromessa, la sua Happy Casa, la stessa Olimpia Milano, il presidente Marino ha aggiunto “…non posso fare altrettanto con gli arbitri che hanno fischiato spesso a senso unico, soprattutto quando Happy Casa era in rimonta. Sul fallo di Lamb su Voigtmann …e poi alla fine Harrison mi ha mostrato le sue mani…”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Happy Casa, vince Olimpia Milano per manifesta superiorità tecnica

BrindisiReport è in caricamento