BRINDISI - E’ bastata la vittoria contro Reggio Emilia, la seconda consecutiva dopo il successo ottenuto contro Virtus Bologna, per rilanciare Happy Casa in una nuova dimensione di classifica, più a contatto con le prime della classe che con la zona critica della graduatoria. Quando i due punti portano ai 16 totali della graduatoria e ti accorgi che la Lega Basket ti assegna un 7° posto, in pari merito con Trieste, Venezia e Sassari, con all’attivo le vittorie contro le prime due e con la sola sconfitta di Sassari, ed a 2 punti trovi Trentino, allora comprendi che qualcosa può cambiare in prospettiva e se riesci a dare continuità di rendimento e di risultati si può ambire a nuovi traguardi. 

Happy Casa con l’equilibrio ritrovato e le nuove prospettive

Queste due partite, contro Virtus Bologna e Unahotels Reggio Emilia, hanno stabilito che la squadra ha scoperto una nuova quadratura con i rientri di D’Angelo Harrison e l’ingaggio di Doron Lamb, che ha acquisito più sicurezza e solidità difensiva ed ha concesso a coach Vitucci più possibili rotazioni e scelte tattiche che permettono nuovi e più efficaci schieramenti. La vittoria contro Reggio Emilia ha confermato che Happy ha ritrovato in Jordan Bayehe il nuovo pivot che cercava con più atletismo e mobilità, che può integrarsi perfettamente con Nick Perkins schierati in 4/5 con un buon rendimento, un “tandem” su cui coach Vitucci potrà fare pieno affidamento per il prosieguo del campionato. Una scelta che può portare all’utilizzo di Jason Burnell ad essere impiegato da “numero 3”, contro Reggio Emilia protagonista ancora una volta in difesa con 8 rimbalzi catturati ed un rendimento di sicura applicazione. E c’è anche la conferma di una buona batteria di “guardie” che si compone di elementi di indubbio valore da Bowman, Mascolo, Reed e lo stesso Lamb che può essere impiegato da numero 2 e all’occorrenza anche da numero 3.  

Happy Casa “capolista” del campionato per il quarto/ quarto

Con i 31 punti realizzati contro i 14 di Reggio Emilia negli ultimi 10 minuti della partita Happy Casa Brindisi si conferma la migliore squadra del campionato nel quarto periodo. Lo dice la Lega Basket dopo l’ultima vittoria di Happy Casa con Reggio Emilia. Happy Casa, infatti, è la prima squadra del campionato per le vittorie conseguite negli ultimi 10 minuti di partita, assoluta protagonista nell’ultimo periodo di gioco durante il quale ha spesso ribaltato clamorosamente i risultati, così come è riuscita a fare in particolare contro Virtus Bologna, recuperando nel finale in modo straordinario un disavanzo di -24 punti. Nel contempo la squadra soffre in modo inaspettato ed  indecifrabile la crisi del terzo/quarto.

La “maledizione” del 3° quarto alla “camomilla con melatonina”

Anche questa volta Happy Casa ha chiuso il primo tempo con il punteggio di parità (37-37) pur avendo incontrato enorme difficoltà nel tiro da 3 punti, terminato con un preoccupante 0/12, ma alla ripresa della gara la partita è sfuggita immediatamente di mano alla squadra di coach Vitucci. La preoccupazione della tifoseria per la “maledizione” del 3° quarto si è concretizzata immediatamente (ma nell’intervallo i giocatori bevono “camomilla alla melatonina?”). In un niente, infatti, Reggio Emilia è riuscita a piazzare un pauroso break di 10 a 0 che lasciava presagire  peggior sorte, anche perché la squadra di coach Dragan Sakota dava segni di grande autorità e concretezza, da formazione ben messa in campo che certamente non merita l’ultima posizione di classifica. Happy Casa ha così chiuso il 3° tempo con il risultato di 13-23 e ci si è aggrappati alla speranza di una nuova rimonta tipo Virtus Bologna, per conseguire un risultato dal valore doppio e di straordinaria importanza, determinante per la classifica. (Nella foto in basso, Bayehe)

La “battaglia” del 4° finale con gli occhi di tigre ed un “super-Reed”

Si riparte da +10 per Reggio Emilia. Happy Casa, specializzata in rimonta e protagonista dell’ultimo periodo, ha poi ripreso con più forza e con grande carattere a difendere e piazzando un contro break di 11-0 ha riaperto la partita e conquistato il sostegno decisivo del “PalaPentassuglia” che ha gradito rivedere la propria squadra giocare con gli occhi di tigre. Happy Casa, specializzata in finali thrilling, si è ritrovata stretta attorno alla nuova coppia centrale di difesa Perkins-Bayehe, e nel finale ha aumentato l’intensità difensiva con varianti adeguate ma soprattutto ha applicato una buona difesa a zona che ha messo in seria difficolta la formazione di coach Dragan Dakota. 

Al resto ci ha pensato il ritrovato Marcquise Reed che non si è accontentato della sua eccellente prestazione (20 punti realizzati in 29’ con 8/13 dal campo,3/3 tiri liberi,5 rimbalzi,1 assist) ma si è regalato un finale da protagonista assoluto, mettendo un suggello decisivo sul risultato con grande lucidità, tenuta fisica ed atletica. Reed negli ultimi secondi di gara, si è poi lanciato sul rimbalzo seguito ai tiri liberi (0/2) di Perkins, subendo anche un fallo e realizzando i due tiri liberi dalla lunetta del 78-74 che hanno dato il via al successo di Happy Casa con l’alley-oop servito da Bowman per la schiacciata di Bayehe, e prima che Lamb con un tiro libero chiudesse il contro con 81-74. Solo allora i tifosi hanno potuto tirare un sospiro di sollievo e salvare le proprie coronarie.

Panchina d’oro: il plus/minus di Ky Bowman e Jordan Bayehe con alley-oop finale

L’impatto dei due giocatori schierati in campo da coach Vitucci è stato determinante proprio nell’ultimo quarto finale per il contributo dato da Ky Bowman in cabina di regia e da Jordan Bayehe sui due lati del campo, grazie al suo atletismo, alla determinazione e concentrazione con cui è rimasto in campo per circa 22 minuti.  Ky Bowman ha chiuso con un +/- pari a 19, con 12 punti realizzati, 4/8 dal campo, 3/3 tiri liberi,1 rimbalzo,3 palle recuperate e 3 assist, in 25’ e 41” di partecipazione alla partita, mentre Jason Bayehe ha concluso i suoi eccellenti 22 minuti di presenza in campo con 13 punti realizzati,5/6 dal campo 3/4 tiri liberi,6 rimbalzi ed un +/- pari a 24 di valutazione di rendimento. Non a caso i due giocatori hanno chiuso la propria prestazione con uno spettacolare alley-oop: assist di Bowman e spettacolare schiacciata a canestro di Bayehe. 

Complessivamente la “panchina” di Happy Casa ha partecipato al successo finale con il contributo finale di ben 29 punti che hanno consentito alla squadra di ottenere due punti pesanti per la classifica. Un successo che conferma il ritrovato equilibrio di squadra su cui coach Vitucci potrà en lavorare per costruire un girone di ritorno positivo.