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Happy Casa Brindisi vince a Venezia e supera la prova di continuità

Anche al Taliercio gli uomini di Vitucci si esaltano e ribaltano la partita dopo aver subito un pesante break nel terzo quarto. Harrison, Lamb e Bayehe i giocatori chiave

BRINDISI - Da Venezia è arrivata una pronta risposta di Happy Casa a chi chiedeva continuità di prestazioni e di risultati con la terza vittoria consecutiva (75-76) che consente di guardare alla classifica con rinnovato ottimismo. La squadra di coach Vitucci ha confermato il suo graduale ravvicinamento alla migliore condizione fisica, di forma e di rinnovata solidità mentale che aveva parzialmente già dimostrato nelle precedenti vittorie casalinghe ottenute contro Virtus Bologna e Unahotels Reggio Emilia, superando una prova molto difficile ed impegnativa contro Reyer Venezia squadra alla disperata ricerca di un pronto riscatto.

Coach Vitucci

Approccio giusto ad una partita difficile

Già dall’ingresso in campo si è vista una squadra motivata e pronta a ribattere colpo su colpo alla più titolata avversaria, con lo schieramento che coach Vitucci ha confermato inizialmente e composto da Mascolo, Reed, Perkins e Jason Burnell nel ruolo di ala grande con il prezioso innesto di Doron Lamb, come a voler giustamente concedere fiducia ad una formazione che ha ben risposto sul campo. Ed a proposito di fiducia coach Vitucci non ha avuto esitazioni a buttare nella mischia come primo cambio Andrea Mezzanotte, insieme a Bowman, per dare una svolta alla partita, ricevendo in compenso un buon bottino di punti realizzati in momenti topici della partita (10 punti con 2/3 da 2 e 2/4 da 3 con 1 rimbalzo catturato).

Tra un break e l’altro svanita la maledizione del 3° quarto

Ormai si sa che Happy Casa si esalta solo quando prende un break. E così anche sul  +12 (51-39) a favore del Venezia, la squadra di coach Vitucci ha avuto la solita reazione eccellente (come dimenticare il -24 contro Virtus Bologna?) ed ha risposto con uno straordinario e grande contro break di 15 a 0 che ha portato il risultato a +3 per chiudere poi con 54-54 il “famoso” fine terzo quarto della malora. E questa volta è stata la svolta della panchina a dare la risposta decisiva con Ky Bowman e Andrea Mezzanotte, due inserimenti schierati al tempo giusto che hanno dato nuova energia e più punti alla squadra.

Doron Lamb contro Reggio Emilia

Quando 3 giocatori ti cambiano una squadra

E’ indubbio che Happy Casa in queste ultime tre partite è cresciuta in mentalità ed intensità di gioco da quando è rientrato D’Angelo Harrison, la società ha completato l’organico con Doron Lamb e coach Vitucci ha pescato il jolly dalle retrovie con Jordan Bayehe (9 punti e 9 rimbalzi). Con questi 3 giocatori l’allenatore brindisino ha avuto a disposizione non solo cambi preziosi ma soprattutto la possibilità di rivedere schieramenti tattici nella preparazione del piano partita e di variare opportuni meccanismi difensivi in rapporto all’andamento della gara, così come realizzato a Venezia. A Venezia Harrison, Lamb e Bayehe sono stati protagonisti perfettamente integrati nella squadra e con i compagni di reparto ed hanno conferito più certezze nei propri ruoli e con le loro competenze, consegnando ad Harrison la leadership della squadra, a Bayehe più atletismo ed a Lamb all’occorrenza il tiro che conta, come nel finale della vittoriosa partita contro Venezia.

Bayehe-6

In 5 in doppia cifra ed i 37 punti della panchina

Marquise Reed (13), Ky Bowman (11), Lamb (10), Mezzanotte (10) e Perkins (11) sono stati i 5 giocatori in doppia cifra a Venezia, ma accanto a loro hanno giostrato con successo, assicurando tutti un prezioso apporto anche gli altri giocatori schierati da coach Vitucci, a cominciare dal capitano Jason Burnell eccellente e decisivo in molti frangenti della partita. E questa volta la squadra ha potuto usufruire di una panchina d’oro che ha apportato alla causa della vittoria ben 37 punti con i 7 punti di Harrison 11 di Bowman,10 di Mezzanotte e 9 di Bayehe, dando un contributo straordinario al successo di Happy Casa. Ora la squadra è attesa al miglioramento nei tiri dall’arco dove è apparsa ancora deficitaria triando a Venezia con il 30% (6/20), nella lotta sotto i canestri, in particolare in attacco dove ha tirato solo 8 rimbalzi offensivi, e perfezionare la fase di impostazione di gioco dove il palleggio dei play (di Bowman ed in particolare di Bruno Mascolo, pur bravo a difendere) spesso è esasperante, rallenta le azioni d’attacco e frena il contropiede.

Ancora un finale thrilling alla “brindisina”

Più che emozionante ogni finale di Happy Casa è ormai da “mozzafiato”. Questa volta quando mancavano 4 minuti e 22 secondi alla fine, con il risultato di 68-64 per Venezia Spissu ha commesso fallo su Harrison che gli arbitri Baldini, Bongiorni e Nicolini hanno considerato antisportivo, dopo aver a lungo visionato l’instant replay. E’ stata la svolta della partita perché ne sono seguiti 2 tiri liberi realizzati da Harrison (68-66) ed un tiro da 3 punti di Lamb con relativo sorpasso (68-69), ma da quel momento in poi il “tris d’arbitri” ha fischiato di tutto e di più, compreso un fallo di Harrison (4°fallo!) su De Nicolao che resta ancora indecifrabile. Harrison, richiamato in panchina e sostituito da Mascolo, è stato rimesso subito dopo in campo ed ha poi concluso con Lamb e Bowman una conquista straordinaria, portando il risultato finale su 75-76 per una vittoria che non è solo prestigiosa ma che consente un notevole salto in avanti in classifica dove si respira aria da play off.

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