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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Happy Casa si riscatta: vittoria, con qualche patema, contro Napoli

La New Basket si impone per 77-70. Fra il terzo e l'ultimo quarto dissipa un vantaggio di 16 lunghezze, ritrovandosi sotto di due, ma nel finale l'affondo decisivo firmato Reed, in ombra fino a quel momento. Fra tre giorni l'esordio in Fiba Europe Cup, contro gli ucraini del Budivelnyk Kyiv

BRINDISI - La Happy Casa rischia grosso ma nell’esordio casalingo nel massimo campionato riesce a imporsi sulla Gevi Napoli (77-70), riscattandosi dalla sconfitta rimediata sette giorni fa a Verona. Rischia grosso perché a cavallo fra il terzo e ultimo quarto accusa un black out totale che vanifica un vantaggio che aveva toccato la quota massima di 16 punti, spianando la strada a un insperato sorpasso da parte dei partenopei. Ma proprio in quel momento di massima difficoltà, con la squadra di coach Buscaglia avanti di due, arriva una reazione che ribalta nuovamente l’inerzia a favore della Happy Casa.

L’affondo piazzato nel finale è da accreditare in buona parte a Reed. L'atleta americano nei primi tre quarti non ne aveva combinata una, ma nella frazione decisiva mette a segno la bellezza di 10 punti, trascinando Brindisi alla vittoria. Sul successo della New Basket ci sono anche le firme di Perkins (15 punti), essenziale punto di riferimento nel pitturato, Burnell (13), Riismaa (8) e Mascolo (7) che in cabina di regia, per determinazione e lucidità in fase di impostazione, si è fatto preferire a un Bowman (6 punti) ancora lontano parente del giocatore visto a Cleveland. Ci hanno messo lo zampino anche Etou, Mezzanotte e Bayehe, tutti autori di sei punti a tsta.

Da rimarcare anche i progressi in fase difensiva fatti vedere dagli uomini di coach Vitucci, bravi a chiudere gli sbocchi alla Gevi nei due momenti clou del match, ossia i due allunghi realizzati rispettivamente nel secondo e ultimo quarto. Tali progressi dovranno essere confermati fra tre giorni (mercoledì 12 ottobre), quando Brindisi farà il suo esordio in Europe Cup contro il team ucraino del Budivelnyk Kyiv (palla a due alle ore 20.30 al PalaPentassuglia), e domenica prossima, quando ci sarà da soffrire sul parquet dell’Armani Milano. 

Primo quarto 

La Happy Casa Brindisi parte con Etou, Burnell, Reed, Bowman, Perkins. Napoli risponde con Zerinim Johnson, Michineau, Williams, Stewart. 

Happy Casa parte con decisione, ma Napoli non è da meno. L’avvio di gara è a ritmi intensi. Brindisi, più decisa in fase realizzativa, al 5’ si ritaglia un primo margine di otto punti (16-8). I partenopei accusano il colpo. Sempre più in palla, Brindisi, con un rapido contropiede concluso da Bowman, piazza al 7’ il canestro del + 10 (20-10): stesso scarto con cui si chiude il parziale (29-19). 

Secondo quarto

In avvio di secondo quarto, Vitucci dà spazio a Riismaa, Mascolo e Bayehe. I campani tentano di riavvicinarsi, ma la New Basket, con un Mascolo brillante in impostazione, allunga sul + 13 (36-23 al 14’). In evidente difficoltà, la Gevi imbarca anche una tripla di Riismaa (39-35 al 16’) e una schiacciata di Burnell, che valgono il + 16 (41-25). Con una grande difesa, la Happy Casa sbarra bene la strada agli avversari, che restano a lungo a secco. Alla fine del tempo, gli ospiti riducono il distacco (44-31). 

Happy Casa Brindisi - Gevi Napoli nelle foto di Vito Massagli

Terzo quarto

Il secondo tempo inizia con un altro acuto della New Basket, che torna nuovamente sul + 16 (48-32), ma l’inerzia si ribalta improvvisamente a favore della Gevi, che in un minuto, trascinata da Johnson, ridimensiona il passivo a otto punti (48-40 al 26’). Brindisi riesce ad allungare ancora sul + 12, ma subisce una giocata da cinque punti di Agravanis (fallo su tiro da tre realizzato e canestro da due scaturito dall’errore dalla lunetta), seguita da un’altra realizzazione da due, che di fatto riapre i giochi (55-50 al 28’). Alla fine del periodo, a Brindisi restano solo quattro punti (59-55) di vantaggio. 

Ultimo quarto

Il blackout della Happy Casa si prolunga anche in avvio dell’ultimo periodo, approcciato con un tre su tre di Johnson dalla lunetta che fa scendere a un solo punto il gap (59-58). Brindisi non reagisce e al 32’ si materializza il sorpasso, propiziato da una giocata da tre di Uglietti (59-61). Dopo la pesante scoppola, la reazione finalmente arriva sul fronte brindisino, che presa per mano da un Reed fino a quel momento impalpabile, piazza un mini break che le garantisce un nuovo margine di nove punti (79-61 al 37’). Di nuovo nel pallone così come accaduto nel secondo parziale, Napoli non riesce più a segnare. Brindisi invece non perdona. Al 38’, con un parziale di 13-0, il distacco torna in doppia cifra (72-61). Brindisi nel finale gestisce senza grossi patemi il vantaggio, superando la Gevi. 
 

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