Happy Casa più competitiva ed ambiziosa con Gentile e De Zeeuw
In serata colloquio risolutivo fra Luis Scola ed il procuratore Virgilio Bernardi per definire il passaggio di Alessandro Gentile ad Happy Casa. Già concluso l’ingaggio dell’ala-pivot De Zeeuw
BRINDISI - Due trattative in dirittura di arrivo dovrebbero cambiare il volto della Happy Casa Brindisi edizione 2021/22 e renderla decisamente più competitiva ed ambiziosa. Si tratta dell’ala- pivot Maxime De Zeeuw, 34 anni, 2,06 metri già visto a Brindisi con Hapoel Holon in Champions League, e il clamoroso colpo di scena relativo all’ingaggio di Alessandro Gentile, classe 92, ala di 2,00 metri, giocatore con un palmarès straordinario, avendo militato dal 2011 al 2016 nell’Olimpia Milano, squadra con la quale ha vinto due campionati, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana ed ha fatto parte della Nazionale italiana Under 20 con la quale ha conquistato l’argento in Spagna nel 2011.
In serata l’incontro decisivo fra Scola ed il procuratore Bernardi
In serata dovrebbe essere conclusa la trattativa per il passaggio di Alessandro Gentile alla corte di coach Vitucci. Da quindici giorni i rapporti fra il procurato Bernardi e la società di Nando Marino si erano intensificati proprio per la volontà di Alessandro Gentile di scegliere Brindisi come sua prossima sede, dopo aver verificato l’incompatibilità con il coach e l’ambiente varesino. La parola, infatti, è passata adesso a Luis Scola, amministratore delegato della Openjobmetis e Virgilio Bernardi, il procuratore di Alessandro Gentile, i quali definiranno i dettagli della trattativa per il conclusivo passaggio del giocatore ad Happy Casa Brindisi. Ci sono tutte le premesse, insomma, perché l’affare si concretizzi in poche ore, considerata la volontà del giocatore di scegliere Brindisi come prossima destinazione, dopo la nuova rottura con il coach varesino Johan Roijakkers che ha messo fine al rapporto del giocatore con Varese e l’ambiente, non più favorevole.
Per Alessandro Gentile Brindisi è la “piazza” ideale
L’atleta ha preferito Happy Casa e la città di Brindisi, invogliato dalla presenza di coach Vitucci che potrebbe essere l’allenatore più adatto per favorire la sua definitiva ripresa e riportarlo al suo massimo rendimento. Vitucci, infatti, conosce molto bene Alessandro Gentile fin da ragazzo perché è stato fra i primi a riconoscerne le eccezionali doti e farlo esordire a soli 17 anni in prima squadra in serie A, quando era alla guida di Treviso. Brindisi non è nuova ad accogliere grandi campioni, adottarli come in una famiglia e consentire la migliore ripresa sul piano fisico, atletico e morale, come la tradizione insegna da Claudio Malagoli a Claudio Bonaccorsi e fino a Josh Bostic, sconsigliato da tutti dopo aver “rotto” con Reggio Emilia ed invece determinante nella squadra dello scorso campionato.
Accordo raggiunto con Maxime De Zeeuw
E’ stato già definito, invece, il contratto che lega il pivot belga Maxime De Zeeuw, 34 anni, ala-pivot di 2,06 metri, alla New Basket Brindisi ed il giocatore dovrebbe essere in città nei prossimi giorni per effettuare le rituali visite mediche presso il centro diretto dal dottore Dino Furioso, responsabile dello staff sanitario della società. Il giocatore belga, tuttavia, avrà bisogno di una adeguata preparazione essendo fermo da qualche mese e sarà cura dell’abile preparatore atletico Marco Sist consegnarlo a coach Vitucci ed al suo staff nelle migliori condizioni fisiche e di forma nel giusto tempo possibile.
Intanto Wes Clark sarà sottoposto a risonanza magnetica per la sub lussazione alla spalla sinistra procuratasi durante la partita contro Virtus Bologna e solo domani si saprà l’entità dell’infortunio ed i tempi di recupero. Il giocatore è seguito dal dottore Antonio Orgiani, specialista componente lo staff medico della società, e dal dottore Peppino Palaia che continua a collaborare con la società, il consueto impegno.