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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Enel perde e si stacca, vetta lontana

BRESCIA – Una brutta partenza, poi la reazione. Il tempo di riacciuffare la gara. Poi di nuovo partita in salita. Ed il Brescia, alla fine, fa suo l’incontro (81-71), fermando (ormai definitivamente) la corsa al primo posto dell’Enel Brindisi, in difficoltà dall’inizio alla fine contro il quintetto della Centrale del Latte. La squadra di coach Piero Bucchi stasera non c’era con la testa sul parquet, come testimoniano le 29 palle perse, di fatto un record negativo che la dice lunga sulla scarsa concentrazione messa in campo. Che non sarebbe stata una serata semplice per l’Enel lo si è capito subito, a partire dal primo parziale, che Brescia ha chiuso con un vantaggio di nove punti ( 21 a 12).

BRESCIA – Una brutta partenza, poi la reazione. Il tempo di riacciuffare la gara. Poi di nuovo partita in salita. Ed il Brescia, alla fine, fa suo l’incontro (81-71), fermando (ormai definitivamente) la corsa al primo posto dell’Enel  Brindisi, in difficoltà dall’inizio alla fine contro il quintetto della Centrale del Latte. La squadra di coach Piero Bucchi stasera non c’era con la testa sul parquet, come testimoniano le 29 palle perse, di fatto un record negativo che la dice lunga sulla scarsa concentrazione messa in campo. Che non sarebbe stata una serata semplice per l’Enel lo si è capito subito, a partire dal primo parziale, che Brescia ha chiuso con un vantaggio di nove punti ( 21 a 12).

Nel secondo minitempo Brindisi torna a farsi sotto, provando a cambiare passo. Brescia però continua a tenere in pugno le redini del match,  trascinato  da Thompson e Goldwire, migliori realizzatori per la squadra lombarda, che sente il fiato sul collo dell’Enel ma giunge all’intervello lungo con un vantaggio di quattro punti (39-35). Si ritorna sul parquet. Ma Brindisi non riesce a dare la svolta e subisce la pressione dei padroni di casa, che tornano a macinare gioco e canestri, chiudendo in vantaggio anche il terzo parziale (66-55).

Con un  Borovnjak in giornata negativa, Renfroe ancora una volta sotto tono, Maestrello e Formenti per nulla incisivi, le speranze di raddrizzare la gara scemano strada facendo, nonostante l’incitamento dalla panca di coach Bucchi ai suoi giocatori. Al suono finale della sirena Brescia giunge così senza grossi patemi, lasciandosi Brindisi alle spalle di 10 punti (81-71).

Brindisi perde così una chance importante  per restare attaccata al treno di testa, nonostante le sconfitte di Pistoia e Scafati, acciuffate invece da Reggio Emilia, corsaro a Sant’Antimo (71-80). L’Enel torna a casa con l’amarezza di aver gettato al vento un’occasione ghiotta per continuare a lottare per il primo posto. Ma non deve mollare. Obiettivo: il miglior posto utile per i play off. E la caccia alla seconda piazza inizierà già a partire dalla prossima gara, a questo punto fondamentale.

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