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Giovedì, 21 Settembre 2023
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Apoteosi Brindisi: dopo quattro anni è di nuovo Serie D

I biancazzurri si aggiudicano la doppia sfida contro l’Agropoli, valevole per la finale playoff. La squadra festeggia insieme ai 600 brindisini presenti al Guariglia. Nell’intervallo, anziano brindisino colto da malore

Il Brindisi si risolleva dai bassifondi del calcio dilettantistico. Dopo quattro anni di purgatorio fra Prima Categoria, Promozione ed Eccellenza, i biancazzurri tornano in Serie D. L’obiettivo è stato centrato al termine della doppia sfida contro l’Agropoli, valevole per la finale playoff del campionato di Eccellenza. All’andata, al Fanuzzi, era finita 1-0 per il Brindisi. Oggi, al Guariglia di Agropoli, davanti a quasi 600 tifosi giunti da Brindisi, la squadra di mister Olivieri ha pareggiato (1-1). Partita dalle mille emozioni quella andata in scena sotto a un sole cocente. Nei minuti finali del primo tempo, concluso a reti inviolate, gli ospiti restano in 10, a causa della espulsione di Iaia. Al 38’ del secondo tempo viene espulso anche Schirone, e il Brindisi resta in nove. Il secondo tempo riparte dopo quasi un’ora di pausa, a causa di un malore che coglie un anziano tifoso del Brindisi nel settore ospiti. In avvio di ripresa, Brindisi subito in vantaggio con Pignataro. 

Primo tempo 

Mister Olivieri conferma in blocco l'8undici che si è imposto nella gara di andata, incluso il recuperato Quarta. Quindi, Pizzolato fra i pali. Difesa a quattro con i centrali Fruci e Ianniciello e gli esterni Ruscigno e Schirone. A centrocampo, Marino in regia, affiancato da Iaia. In attacco, Procida e Quarta sugli esterni, a supporto delle punte Acosta e Pignataro. 

Il Brindisi si affaccia per la prima volta dalle parti del portiere Capone al 6’, con una conclusione di Procida deviata sul fondo da un difensore.  Al 20’, Pizzolato non sbaglia il tempo dell’uscita bassa su un avversario. Le squadre danno l’impressione di giocare con il freno a mano tirato. Di calcio se ne vede poco nella prima mezz’ora, complice anche il sol leone. La prima occasione degna di nota arriva al 32’, quando Quarta, sulla destra, supera due avversari, il secondo con un tunnel, e sventaglia dal lato opposto per Procida. L’esterno biancazzurro addomestica la sfera all’altezza del vertice dell’area di rigore, si accentra e fa partire una conclusione a giro delle sue, che sfiora l’incrocio dei pali. La partita scorre sui binari dell’equilibrio, ma al 41’ arriva l’imprevisto, quando Iaia si strattona con un avversario, si becca un cartellino giallo, protesta con l’arbitro è si becca a stretto giro il secondo giallo, lasciando i suoi in 10. Il primo tempo non regala altre emozioni. 

Tifoso colto da malore all’intervallo 

Durante l’intervallo, un anziano tifoso del Brindisi viene colto da malore e si accascia sui gradoni del settore ospiti. Si vivono momenti di grande concitazione. Il malcapitato non da segni di vita. Intervengono due ambulanze, di cui una con personale specializzato nella rianimazione.

malore brindisi agropoli-2

Grazie all’impiego del defibrillatore, dopo parecchi minuti di ansia, il pensionato da segni di ripresa e viene trasportato in ospedale, situato alle spalle dello stadio. Solo dopo un’ora di stop, condita da un fitto confronto fra le due società, il commissario di gara e le forze dell’ordine, le squadre rientrano in campo per il secondo tempo.

Brindisi promosso: le foto della festa (di Gianni Di Campi)

Secondo tempo

Mister Olivieri lascia la formazione invariata. E dopo neanche tre minuti, boato di gioia dei tifosi biancazzurri, quando il bomber Pignataro gonfia la rete, di testa, sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Marino dalla trequarti. 

Le emozioni proseguono al 7’, quando il direttore di gara concede un calcio di rigore ai padroni di casa. Dagli undici metri si presenta Natiello, che con freddezza spiazza Pizzolato. Ai campani a questo punto servono due reti per conquistare la promozione. Il Brindisi difende con ordine. Al 38, doppio episodio: prima un gol annullato al Brindisi, poi l’Agropoli che reclama per avere un penalty. Nella concitazione del momento, il Brindisi resta in nove, a causa dell’espulsione di Schirone. Al 43’, i campani c’entrano l’incrocio dei pali. È l’ultimo brivido della partita. Poi parte la festa.

Le videointerviste: "Gioia infinita"

Tabellino

Agropoli- Brindisi Fc 1-1

Brindisi: Pizzolato, Schirone, Fruci, Ianniciello, Ruscigno (Zizzi dal 30’ st), Iaia, Marino, Quarta (Giunta dal 12’ st), Procida (De Pasquale dal 18’ st), Acosta, Pignataro. A dispo. Lacirignola, Zizzi, De Fazio, De Pasquale, Giunta, Lieggi, Salamina, Palazzo, Merito. All. Olivieri

Agropoli: Capone, Imparato, Mustone, Giura, Russo, Masocco, Capozzoli, Manzillo (Tandara dal 6’. St), D’Attilio, Natiello, Graziani. A disp. Russo, Maggio, Russo, Garofalo, Di Lascio, Pappalardo, Toscano, Pascual, Dotto.

Marcatori: Pignataro (Br) al 3’ st; Natiello (Agr) al 7’ st

Arbitro: Giuseppe Sassano di a Padova coadiuvato dagli assistenti di linea Giuggioli di Grosseto e Castro di Livorno

Note: circa 2mila spettatori sugli spalti del Guariglia, di cui circa 600 da Brindisi. Espulsi: Iaia (Br) al 42’ pt, per doppio giallo; Schirone (Br) al 38’ st, rosso diretto; Pignataro (Br) dalla panchina, al 44’ st

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