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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Brindisi-Corfù, una regata-istituzione

BRINDISI – Un mese al via dell’edizione numero 28 della Regata Internazionale Brindisi-Corfù, che ha dovuto fare i conti con budget più austeri ma che continua a ricevere adesioni record. Per questo gli organizzatori del Circolo della Vela Brindisi rispondono introducendo costantemente innovazioni.

BRINDISI – Un mese al via dell’edizione numero 28 della Regata Internazionale Brindisi-Corfù, che ha dovuto fare i conti con budget più austeri ma che continua a ricevere adesioni record. Per questo gli organizzatori del Circolo della Vela Brindisi rispondono introducendo costantemente innovazioni che, se da un lato non impoveriscono il corredo genetico agonistico della regata, dall’altro ne accrescono l’accessibilità da parte di equipaggi e barche meno corsaioli, la sicurezza, il ruolo di vettore di impegno sociale (quest’anno la Brindisi-Corfù sostiene Telethon) e di promozione per la città e la Puglia: a 28 anni quasi compiuti, come ha detto il sindaco Mimmo Consales, per Brindisi la regata si può definire una istituzione.

Si parte alle 13 del 12 giugno, con il via ai maxi, ai multiscafi e alle barche d’epoca, segue alle 13.10 la partenza del resto della flotta. Come sempre , i maxi si giocheranno la vittoria in tempo reale e quella nella classe Orc A, il tempo compensato solitamente è appannaggio delle barche delle classi Orc 1-2 e Orc 3-5. Per gli altri, ci sono la Brindisi-Corfù per due, la Multiscafi, la Holiday Sprint e la Holiday. Oltre alla classifica per gruppi di classi, ci sarà anche la generale. Il percorso è sempre quello: le 104 miglia tra Brindisi e Kassiopi a nord di Kerkyra . La Brindisi-Corfù è valida come prova del Campionato Italiano Offshore 2013.

Restano sponsor ufficiali della regata quello storico, Banca Popolare Pugliese, e quello più recente Cantina Due Palme, con gli sponsor istituzionali Regione Puglia, Comune, Provincia, Camera di Commercio, Consorzio Asi e Autorità Portuale di Brindisi, Assonautica Brindisi e Unioncamere Puglia.

Lo sponsor tecnico è Perauto Informatica, che fornirà alle barche i tracker e ne assicurerà la gestione in regata (le posizione delle imbarcazioni rilevata costantemente da un Gps viene inviata al sistema di controllo attraverso la rete della telefonia mobile e funziona su Internet disegnando i tracciati di ogni equipaggio in gara, con rotta e velocità). Gli sponsor logistici sono marina di Brindisi marina di Gouvia della rete K&G. Il partner greco del Circolo della Vela Brindisi è il Sailing Club of Corfu, la regata si svolge sotto l’egida delle federazioni veliche italiana ed ellenica (la Fiv e l’Hsf), e dell’Uvai.

Questo sistema di sinergie pubbliche e private ha ragione di esistere per il valore acquisito dalla regata, e ne è la linfa assieme al lavoro del team del Circolo della Vela Brindisi. E ci si accorge che è ciò che accade, esattamente, nelle città di grande tradizione velica, dove sul mare si investe in immagine, oltre che in sport. Pensando a questo, “Brindisi Città europea dello Sport 2014” candida come evento clou la Regata Internazionale Brindisi-Corfù numero 29, e un evento velico internazionale da disputare nello “Stadio del vento”, tra il marina di Bocche di Puglia e il Castello Alfonsino, Forte a Mare, è stato annunciato stamani alla presentazione dell’edizione 2013 della regata. Brindisi ha già ospitato per la vela d’altura un Campionato del Mediterraneo e un Campionato del Mondo Orc, per il match-racing invece due campionati nazionali femminili, una selettiva europea di zona per il campionato mondiale (Nations Cup), un nazionale under 19.

Ma non è tutto, tornando alla marcia di avvicinamento allo start del 12 giugno prossimo. La Brindisi-Corfù inonderà di barche la banchina di lungomare Regina Margherita, giù consegnata dopo i lavori di rifacimento, dalla piazzetta della Dogana sino a piazzale Lenio Flacco. Utilizzerà ancora una volta la scalinata delle colonne romane per la cerimonia di benvenuto agli equipaggi della sera dell’1 giugno, farà loro conoscere la “potenza” dell’ospitalità locale grazie all’impegno di Camera di Commercio ed Assonautica (“stiamo lavorando per mettere tutti a tavola”, ha detto Alfredo Malcarne, “e speriamo di riuscirci” con il progetto La Notte della Cambusa).

E il prologo sarà entusiasmante: regate tra imbarcazioni con equipaggi composti da giovani seguiti da associazioni che combattono il disagio sociale con il progetto “A gonfie vele verso la vita”, che diventa “Conosciamoci in regata”, e da persone diversamente abili, alcune della quali parteciperanno alla Brindisi-Corfù il 12 giugno; e poi la sfida tra i due maxi “Idrusa” e “Drake Passage” nel porto interno, dove i due Farr 80 salentino e triestino si affronteranno in un match-race in uno spazio davvero ristretto, ma sotto gli occhi della gente che potrà seguire la regata dal lungomare. Non mancherà la storia: a tutte le barche salentine, sarà distribuito il vessillo con il leone rosso in campo arancio dei “Leoni di Messapia”, e a quella con il piazzamento migliore andrà il trofeo di Re Arthas, una trozzella finemente decorata.

Alla conferenza stampa di questa mattina, dove in conclusione Angelo Maci di Cantina Due Palme ha chiamato tutti alla difesa del patrimonio di vigneti Dop minacciato dall'assalto delle torri eoliche, oltre al presidente del Circolo della Vela Brindisi, Livio Georgevich, c’erano il sindaco Mimmo Consales, il consigliere regionale Giovanni Brigante in rappresentanza della Regione Puglia, Alfredo Malcarne per l’ente camerale e Assonautica, Nicola Cainazzo per il Coni, Bartolomeo Maugeri, vicepresidente dell'Uvai (Unione Vela Altura Italiana) nonchè delegato della classe Altura della nostra VIII Zona Puglia della Federazione Italiana Vela (Fiv). Le iscrizioni cominciano ad arrivare: nel 2012 superarono di poco le 130.

 

 

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