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Brindisi corsaro a Nocera. Playoff vicini

NOCERA SUPERIORE: Nello stadio Karol Wojtyla di Nocera Superiore, per la 31ma giornata del Girone H, di Serie D, il Città di Brindisi scende in campo con la convinzione di portar via il risultato pieno, con i relativi tre punti. E la tenacia, ben motivata, premierà gli ospiti, in quanto la partita termina col seguente risultato: Nocera 0 – Brindisi 1. Per la cronaca c’è da annotare che il Brindisi, con in panchina il vice allenatore Enzo Gagliano, gioca senza gli infortunati Miale e Centanni, ma anche senza Chianese e, per la legge degli Under, con Mignogna relegato in panchina, tuttavia, con l’abbondante rosa a sua disposizione, Mister Maiuri schiera una formazione da “Brindisi”, cioè una buona formazione, in costanza di risultati positivi.

NOCERA SUPERIORE: Nello stadio Karol Wojtyla di Nocera Superiore, per la 31ma giornata del Girone H, di Serie D, il Città di Brindisi scende in campo con la convinzione di portar via il risultato pieno, con i relativi tre punti. E la tenacia, ben motivata, premierà gli ospiti, in quanto la partita termina col seguente risultato: Nocera 0 – Brindisi 1. Per la cronaca c’è da annotare che il Brindisi, con in panchina il vice allenatore Enzo Gagliano, gioca senza gli infortunati Miale e Centanni, ma anche senza Chianese e, per la legge degli Under, con Mignogna relegato in panchina, tuttavia, con l’abbondante rosa a sua disposizione, Mister Maiuri schiera una formazione da “Brindisi”, cioè una buona formazione, in costanza di risultati positivi.

A dirigere le operazioni del match è l’arbitro signor Marco Minotti della Sezione di Roma 2 che, si spera, sia all’altezza della situazione e del suo compito con imparzialità e competenza, poiché negli occhi dei tifosi brindisini e napoletani di Torre del Greco è ancora rimasta la scarsa direzione di Marco Ambrogio di Cosenza che dal suo inutile e pericoloso autoritarismo (che è ben diverso dall’autorità in campo) ha fatto scaturire, per il “Città di Brindisi”: multa, squalifica del campo e, per ben due turni, squalifica per l’allenatore Maiuri: ben magra soddisfazione personale, ma se lui si sente appagato di tanto… buon pro’ gli faccia! Tuttavia, un buon arbitro si caratterizza bene, quando, dopo un match, non lascia traccia di sé, e sono questi i Direttori di gara che poi passano alla storia! Per i suoi prossimi impegni, Ambrogio di Cosenza, lo ricordi!

Ma torniamo all’incontro odierno, così accade che dopo lunghe fasi di studio e fraseggi, nei primissimi minuti, non c’è nulla di rilevante, per le occasioni sia dall’uno, sia dall’altro fronte. Al 13’, su un corner bianco-azzurro, il giovane Greco salta più in alto di tutti e schiaccia di testa, il portiere Montalbano, con un bel colpo di reni manda in angolo che, poi, non produce effetti. Al 18’, Galetti, ben lanciato, non inquadra lo specchio spalancato della porta, peccato. Al 20’, il Direttore di gara non vede un macroscopico fallo di mano in piena area rosso-nera: rigore negato al Brindisi.

Ora, il “Città di Brindisi” gioca e spinge in avanti, mettendo il Nocera in difficoltà, i locali, dal loro canto, si affidano al contropiede. Alla mezzora, la partita si sviluppa su canoni lenti e con poca cattiveria agonistica da parte degli ospiti adriatici anche se questi ultimi, si può dire, tengono il pallino del gioco in mano, ma il Real Nocera si difende con ordine e la prima frazione di gioco termina sul risultato bloccato di: Real Nocera 0 – Brindisi 0. Dopo l’intervallo, le squadre risultano invariate e, dopo appena un minuto, Morello tenta la sorte da lontano, ma il portiere locale sventa.

Sembra che si persista con il gioco non incisivo visto nella prima frazione di gioco, ma al 10’ l’ottimo Greco s’insinua in una incomprensione tra i due difensori centrali, sbuca in mezzo ai due e, al volo, con un guizzo da campione, insacca una bellissima rete. Bravo e fortunato il giovane Niccolò Greco che va posto sugli scudi. Nocera 0 – Città di Brindisi 1. Il gioco ora è più vivace, perché i nocerini capiscono che, con la eventuale sconfitta, si profilano tempi cupi. I due allenatori, intanto, danno corso alla cabala delle alternanze in campo ed ambedue cambiano tre giocatori per parte, secondo quanto consente il regolamento calcistico.

Al 37’, i padroni di casa, fattisi intraprendenti e pericolosi, colpiscono la traversa; di contro, qualche minuto dopo, Mignogna, in buona posizione di tiro, preferisce passare la palla ad un accorrente compagno che non aggancia; ancora al 45’, Prisco effettua un pericoloso tiro da lontano che non produce effetti. Dopo i 4 minuti di recupero assegnati dal signor Marco Minotti di Roma, buono il suo arbitraggio, al triplice fischio finale il risultato è quello fissato al 10’ della ripresa: Nocera 0 – Brindisi 1.

Il prossimo turno del 25 aprile, derby salentino al Fanuzzi col Casarano, che il Brindisi, in fase positiva da nove giornate consecutive, cercherà di chiudere con i tre punti nel carniere, frattanto, la zona play off appare sempre più a portata di mano per i banco-azzurri brindisini, sempre più professionali, sempre più apprezzabili e credibili.

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