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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Brindisi decimato, fuori anche Larosa e si ferma Vicentini

BRINDISI – Sembra un bollettino di guerra per questo Football Brindisi. Anche Larosa è finito ko. Ieri il suo sembrava un problema senza alcuna importanza, e invece si è rivelato ben più serio tanto da costringere il giocatore al riposo e con molta probabilità non potrà scendere in campo domenica nella gara interna contro il Neapolis.

BRINDISI – Sembra un bollettino di guerra per questo Football Brindisi. Anche Larosa è finito ko. Ieri il suo sembrava un problema senza alcuna importanza, e invece si è rivelato ben più serio tanto da costringere il giocatore al riposo e con molta probabilità non potrà scendere in campo domenica nella gara interna contro il Neapolis.

Le tegole stanno cadendo all’improvviso, a pioggia, sulla squadra. Fermi Moscelli e Piro per squalifica, fermi Taurino, Pizzolla e Fruci per acciacchi vari. Cejas che sta cercando di recuperare dalla violenta botta alla schiena ricevuta domenica. A questi si aggiunge Larosa. E per completare il quadro si aggiunge il terzino Vicentini che si è fermato per un polpaccio dolorante.

Non c’è che dire, l’allenatore Carlo Florimbj avrà un bel po’ da scervellarsi per mettere assieme la squadra da mandare contro i campani. Una defezione dopo l’altra, sperando che l’emorragia di calciatori in condizioni da scendere in campo sia finita, e Florimbj comincia a fare i conti con la ristrettezza di elementi di un certo spessore da utilizzare per affrontare una squadra tosta come il Neapolis. Battisti ancora non ha recuperato la forma.

Mancano i due difensori centrali titolari; molto probabilmente mancherà il terzino titolare Fruci. Non si sa se Cejas potrà scendere in campo. E non ci sarà l’altro centrocampista titolare Pizzolla. Non ci sarà Piro sulla destra d’attacco e non ci sarà Moscelli. Buchi importanti in ogni reparto. Come li colmerà FlorimbJ? “Vedremo”, risponde laconico a chi gli fa questa domanda.

La partita di oggi è stata affrontata con il solito impegno dai “reduci” che domenica dovranno moltiplicare le forze per avere ragione dell’avversario di turno e cancellare la sconfitta della settimana scorsa a Matera. I tifosi si stanno organizzando. Soprattutto la Curva che negli ultimi tempi è quello un po’ deficitaria. Per domenica vogliono rendere omaggio a Michele Stasi, uno di loro morto alcuni anni fa in un incidente sul lavoro. Stasi era un delegato sindacale Cisl degli edili ed era anche un supertifoso del Brindisi. Morì giovanissimo schiacciato da un camion in manovra nel cantiere aperto lungo la statale 379 per il raddoppio della stessa. Gli ultras intitolarono a Stasi la Curva. Domenica, se non cambiano idea, dovrebbero tornare ad indossare le sciarpe biancazzurre e portare anche gli striscioni, aboliti per protestare contro la tessera del tifoso.

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