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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Brindisi subito una doppietta, poi resiste all'assedio dell'Aversa

AVERSA – Il Brindisi fa tre su tre e conquista la vetta della classifica in solitudine. Una gara molto bella giocata ad alto livello da entrambe le squadre e soprattutto con un grande cuore da parte dei biancazzurri. Il Brindisi fa tesoro dei due gol messi a segno al 14’ e al 16’ del primo tempo da Moscelli e da Ceccarelli e riesce a controllare con fermezza gli avversari nonostante la stanchezza e Cejas che ha giocato gli ultimi quindici minuti di gara zoppicando. Uno spiraglio si è aperto per l’Aversa nella ripresa quando l’arbitro ha concesso un rigore che i padroni di casa hanno trasformato con Grieco. “Abbiano disputato una grande partita – commenta il presidente Vittorio Galigani -. Nella ripresa l’arbitro è stato un po’ casalingo. Grazie a tutti i ragazzi e all’allenatore. Sono stati tutti bravi. Ora dobbiamo sfruttare questo doppio turno casalingo. Dobbiamo essere bravi e tranquilli con l’aiuto della nostra gente. Ringrazio i trenta tifosi che ci hanno seguito anche qui”.

AVERSA – Il Brindisi fa tre su tre e conquista la vetta della classifica in solitudine. Una gara molto bella giocata ad alto livello da entrambe le squadre e soprattutto con un grande cuore da parte dei biancazzurri. Il Brindisi fa tesoro dei due gol messi a segno al 14’ e al 16’ del primo tempo da Moscelli e da Ceccarelli e riesce a controllare con fermezza gli avversari nonostante la stanchezza e Cejas che ha giocato gli ultimi quindici minuti di gara zoppicando. Uno spiraglio si è aperto per l’Aversa nella ripresa quando l’arbitro ha concesso un rigore che i padroni di casa hanno trasformato con Grieco.  “Abbiano disputato una grande partita – commenta il presidente Vittorio Galigani -. Nella ripresa l’arbitro è stato un po’ casalingo. Grazie a tutti i ragazzi e all’allenatore. Sono stati tutti bravi. Ora dobbiamo sfruttare questo doppio turno casalingo. Dobbiamo essere bravi e tranquilli con l’aiuto della nostra gente. Ringrazio i trenta tifosi che ci hanno seguito anche qui”.

Florimbj schiera la squadra con il 4-4-2, affidandosi in avanti a Moscelli e Ceccarelli, in mediana a Ceias, Pizzolla, Piro e Alessandrì. Ferazzoli invece punta sul 4-3-3 affidandosi in avanti a Prisco, Grieco e Palombo. Non può disporre del difensore centrale Di Girolamo squalificato per due giornate. Il Brindisi parte sornione e colpisce proprio nel momento in cui l’Aversa preme e si fa vedere molto nell’area del Brindisi. Moscelli parte in velocità. Entra in area avversaria spalla a spalla con Mattera. Il difensore centrale dell’Aversa cerca di bloccarlo in tutti i modi, anche cinturandolo, tanto che Moscelli finisce a terra. Ma l’attaccante biancazzurro è tenace. Insiste e calcia stando lungo per terra riuscendo a mettere in rete.

Due minuti e il Brindisi raddoppia. Taurino strappa palla dai piedi di un avversario, serve Moscelli nel centrocampo che parte come un razzo, serve Alessandrì sulla sinistra, che salta l’avversario, si porta in area e serve Ceccarelli che attende e mette in rete. Un uno-due micidiale. Ma l’Aversa non si arrende. Cerca di ritrovare il bandolo della matassa, ma la difesa biancazzurra tiene bene. I padroni di casa hanno due grosse occasioni al 36’ ma Marconato è davvero eccellente. La prima opportunità è per Palombo che tira una gran botta ma Marconato riesce a respingere, deviando in corner. Sugli sviluppi dell’angolo Massimo fa passare un  micidiale tiro rasoterra che Marconato riesce a respingere con i pugni.

Il Brindisi arretra il baricentro e ne approfitta l’Aversa che si porta con una certa stabilità dinanzi all’area biancazzurra. Ma senza risultati apprezzabili se non sul numero dei corner. I primi quarantacinque minuti, infatti, si chiudono sul risultato di 2-0 per il Brindisi, ma con l’Aversa che colleziona sei corner contro nemmeno uno per il Brindisi. L’Aversa si presenta in campo nella ripresa con Petaggine al posto di Tovalieri e Pisani al posto di Palumbo. Una squadra più aggressiva che va vicinissima al gol al 5’ con un tiraccio di Prisco che si stampa sulla parte alta della traversa della porta difesa da Marconato. Ci riprova al 10’ Greco ma il tiro e debole e Marconato blocca.

Il Brindisi soffre e l’Aversa collezione corner su corner. Entra un altro attaccante (Martone al posto di Prisco) nell’Aversa, mentre nel Brindisi Florimbj (poi espulso per proteste) sostituisce Moscelli con Maiorino. Al 20’ l’arbitro che sino a quel momento si era comportato bene lascia correre il rigore netto su Ceccarelli trattenuto in area, mentre lo concede un minuto dopo all’Aversa su un analogo fallo. Calcia Greco e accorcia le distanze.

Il Brindisi è affaticato. La preparazione partita in ritardo si fa sentire. Ne approfitta l’Aversa  che spinge tanto. Al 38’ Arini  spinge bene Pisani che si presenta solo davanti al portiere, ma Marconato riesce a bloccarlo uscendo sui suoi piedi. Al 43’ punizione di Greco che Marconato riesce a respingere. Si soffre tanto ma il Brindisi riesce a chiudere conservando il vantaggio. Nonostante i calciatori biancazzurri siano sfiniti. Cejas su di tutti, che viene portato fuori a spalla.

AVERSA NORMANNA – FOOTBALL BRINDISI 1912 – 1-2

Aversa – Pettinari, Letizia, Gallo, Arini, Campanella, Mattera, Tovalieri (dal 1’ st Petaggine), Prisco (dal 14’ Martone), Greco, Palombo (dal 1’ st Pisani). All.: Ferazzoli

Brindisi – Marconato, Coduti, Fruci (dal 33’ st Lispi), Cejas, Taurino, La Rosa, Piro, Pizzolla, Ceccarelli, Alessandrì (dal 35’ st Matarazzo), Moscelli (dal 16’ st Maiorino). All.: Florimbj

Arbitro – Bietolini di Firenze

Reti – Nel pt al 14’ Moscelli, al 16’ Ceccarelli; nel st Grieco su rigore,

Note – Al 22’ del st allontanato dalla panchina Florimbj; ammoniti Campanella, Pizzolla, Taurino, Fruci, Piro; angoli 18-0 per l’Aversa; recupero 2’ nel pt, 5’ nel st; sugli spalti presenti trenta tifosi del Brindisi

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