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Bucchi: "Ora attendo Lewis e Snaer”

BRINDISI - “Restiamo calmi e concentrati. Abbiamo solo giocato quattro partite: il campionato è ancora molto lungo”. Piero Bucchi la pensa così, e aggiunge: "Mi aspetto il salto di qualità di Lewis e Snaer”.

BRINDISI - “Restiamo calmi e concentrati. Abbiamo solo giocato quattro partite: il campionato è ancora molto lungo”. Piero Bucchi la pensa così e non vuole minimamente distrarre l’attenzione di squadra e ambiente dall’obiettivo principe che resta per il momento la conquista della salvezza.

Una parola che paradossalmente nei paraggi di contrada Masseriola nessuno pronuncia più pensando alle tre vittorie su quattro gare e al piccolo rammarico legato alla sconfitta incassata contro la Virtus Roma, che avrebbe potuto rendere immacolato il cammino compiuto dalla truppa biancazzurra.

“Ci fa piacere aver vinto tre gare ma siamo consapevoli che una sconfitta in più avrebbe dato un senso diverso a questo inizio di campionato”, ha esordito l’allenatore della New Basket. “Sono molto contento per come abbiamo interpretato le gare contro Cremona e Venezia, non solo per il risultato finale ma perché la squadra ha potuto toccare con mano quanto il lavoro svolto in palestra e i concetti che cerco di inculcare stiano pagando. Siamo ancora all’inizio. Prendiamo questo avvio di stagione per il giusto valore senza dimenticare la serenità, l’umiltà ed evitando i facili entusiasmi”.

A differenza delle scorse settimane questa volta non c’è stato nessun affollamento nelle stanze dell’infermeria. Un dettaglio importantissimo che ha permesso allo staff tecnico brindisino di riprendere il filo del discorso abbandonato a causa della serie interminabile d’infortuni che aveva tolto per qualche notte il sonno all’allenatore bolognese.

“Abbiamo lavorato discretamente - ha svelato Bucchi - c’è ancora qualche strascico connesso alla non permetta forma di qualche mio giocatore ma nel complesso la qualità del lavoro si è elevata”.

Progressi dal punto di vista della chimica che Dyson e compagnia proveranno a sciorinare gara dopo gara, mettendo al bando gli egoismi e pensando essenzialmente al miglioramento inteso come gruppo.

“La mia squadra ha ancora molti punti interrogativi - ha aggiunto Bucchi - mi auguro che i margini di miglioramento siano davvero ampi. È importante che i miei giocatori conservino la fame mettendo al bando gli egoismi. Tutti sono consapevoli che il campionato italiano è difficile rispetto alle singole esperienze vissute in precedenza. Ad esempio mi aspetto un salto di qualità da parte di Snaer e Lewis. Per il momento, il mio compito, è anche quello di esaltare le qualità e nascondere le pecche”.

Qualità che il gruppo marchiato Enel dovrà utilizzare a piene mani contro un avversario insidioso come la Grissin Bon Reggio Emilia, reduce dalla larga vittoria in campionato nello scorso turno contro Caserta ed esaltata dall’affermazione nella prima di Eurochallange contro i Finlandesi dell’Okapi.

“Incontreremo una formazione pronta, consistente e dura che può contare su una delle migliori difese del campionato. Per batterli servirà buona intensità. Sono abbastanza tranquillo: ho visto la mia squadra molto concentrata. Sarei davvero sorpreso domenica di scoprire il contrario”.

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